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Giovanni Manna, DS del Napoli
Giovanni Manna, DS del Napoli

Il Napoli, secondo quanto riferito dal collega Ekrem Konur a CaughtOffside, starebbe lavorando sotto traccia per portare alle pendici del Vesuvio Arda Güler, talento del Real Madrid che ancora non ha trovato una collocazione precisa - e soprattutto, continuità - con Carlo Ancelotti.

Arda Güler esubero Real: più presente in nazionale che a Madrid

I dati relativi ad Arda Güler dal suo arrivo a Madrid parlano chiaro: il talento turco è stato visto più spesso in azione con la maglia della nazionale che con quella del Real.

Arda Guler esulta con la maglia della Turchia
Arda Guler esulta con la maglia della Turchia

Con la Turchia è un punto fermo, come ha dimostrato anche nelle recenti partite di UEFA Nations League. Tuttavia, anche Vincenzo Montella ha sottolineato quanto sarebbe fondamentale per il 19enne ottenere maggiore continuità di impiego nel club spagnolo. E guardando i numeri, è difficile dargli torto: in un anno e mezzo con Ancelotti, Güler ha disputato solo 22 partite su 48 disponibili (di cui appena 8 da titolare), saltandone 24 per infortunio e accumulando appena il 17,12% dei minuti totali giocabili.

Anche in questa stagione la tendenza non sembra cambiare: 12 presenze complessive per poco più di 300 minuti in campo. Un processo di adattamento complesso e una forte concorrenza stanno limitando lo spazio per il promettente gioiello turco.

Napoli su Arda Guler? Le formule possibili per l’operazione

Il Napoli sarebbe una delle squadre interessate ad Arda Guler del Real Madrid, insieme ad Arsenal e Milan. I partenopei sarebbero gli ultimi a essersi mossi sulle tracce dell’ex fantasista del Fenerbache.

Le ipotesi per un suo arrivo al Napoli sono due: prestito biennale, che permetterebbe al Real Madrid di non svalutare troppo il cartellino e, anzi, rilanciarlo appieno per un posto da titolare; cessione con diritto di ricompra, sulla scia dell’affare che ha condotto Rafa Marin in azzurro.

Insomma: Manna sarebbe a lavoro per portare il gioiellino turco alla corte di Antonio Conte già a gennaio, sfruttando l’occasione del suo poco utilizzo in terra madrilena e la sua voglia di rilancio.


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