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gol Anguissa
Genoa Napoli

Clima da grandi occasioni al Diego Armando Maradona, dove il Napoli si appresta ad affrontare il Genoa nella terz’ultima giornata di campionato. Lo stadio sarà ancora una volta sold out, segno tangibile di una città che sogna a occhi aperti. A prescindere dal risultato dell’Inter, impegnata alle 18 sul campo del Torino, gli azzurri sanno di non poter fare calcoli: l’unico obiettivo è la vittoria. Tre punti che avvicinerebbero ulteriormente la squadra di Conte alla conquista del quarto scudetto, un traguardo storico a portata di mano. L’avversario di turno sarà il Genoa di Patrick Vieira, formazione già matematicamente salva ma reduce da tre sconfitte consecutive. Un dato salta all’occhio: i rossoblù sono la squadra meno prolifica del campionato in trasferta, con appena 11 gol realizzati lontano dal Ferraris. Un segnale evidente di scarsa incisività offensiva, che il Napoli (miglior difesa d'Europa) dovrà saper sfruttare per imporre il proprio gioco sin dai primi minuti e incanalare la gara sui binari giusti.

Napoli-Genoa, le scelte: Lobotka verso il recupero, ballottaggi tra i rossoblù

Stanislav Lobotka

In casa Napoli, questa mattina si terrà il provino decisivo per Lobotka, che nelle ultime ore è tornato ad allenarsi con il gruppo. Le sensazioni sembrano positive e, salvo sorprese, lo slovacco potrebbe partire regolarmente titolare. In caso contrario, pronto Gilmour a prenderne il posto. Per il resto, formazione confermata: Olivera sarà schierato come centrale difensivo, mentre in attacco spazio alla coppia Raspadori-Lukaku. Scelte chiare per Conte, che per il finale di stagione sembra intenzionato a fare maggiore affidamento sull’esperienza e sul vissuto di alcuni elementi chiave. Novità anche su Neres: il brasiliano, salvo cambiamenti dell’ultima ora, dovrebbe partire dalla panchina.

Tra le fila degli ospiti, Vieira dovrebbe optare per il modulo 4-2-3-1, che a seconda degli interpreti offensivi potrebbe assumere una forma più classica oppure leggermente mascherata. Davanti al portiere Leali, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Sabelli, De Winter, Vasquez e Martin. In mediana agirà il duo formato da Frendrup e Masini. Sulle corsie esterne permangono alcuni ballottaggi: a destra si giocano una maglia da titolare Norton Cuffy e Zanoli, mentre a sinistra sono in lizza Vitinha, il giovane Ahanor e anche Messias. In attacco, dietro a Pinamonti, dovrebbe esserci uno tra Messias e lo stesso Vitinha.

L'analisi della partita: Lukaku guida l’assalto, il Napoli studia le mosse per scardinare il Genoa

Il Genoa, già salvo, potrebbe scendere in campo con maggiore serenità mentale e senza particolari pressioni. Resta da capire quale sarà l’approccio scelto da Vieira per affrontare la gara. Ci sono due possibilità. In fase di non possesso, i rossoblù adottano solitamente un 4-4-2 compatto e attendista, lo stesso schieramento utilizzato nella prima frazione del match d’andata. In quell’occasione, il Napoli dominò il gioco attraverso un lungo possesso palla, trovando spesso varchi sulla fascia destra grazie agli inserimenti di Anguissa. Nella ripresa, tuttavia, Vieira operò alcune modifiche significative, passando ad un 3-4-3 in fase difensiva: Vasquez usciva con decisione in marcatura alta proprio su Anguissa, segnale di un atteggiamento più aggressivo e di una maggiore intensità nella pressione. Il Napoli si presenta pronto ad affrontare entrambe le possibili impostazioni tattiche degli avversari, puntando sul prezioso movimento tra le linee di Raspadori e come sempre sulla presenza fisica e tattica di Lukaku. L’attaccante belga, spesso in grado di attirare su di sé anche due difensori, può aprire spazi preziosi per gli inserimenti centrali di giocatori come Anguissa e Mc Tominay, elementi chiave nello sviluppo offensivo dei partenopei. L'assenza di Thorsby priva i rossoblù di una pedina preziosa in fase di uscita, spesso utilizzata per risalire il campo e spezzare la pressione avversaria. In sua assenza, il punto di riferimento della squadra sarà Pinamonti, chiamato a dare profondità e a far salire i compagni nei momenti di difficoltà. Gli ospiti tendono inoltre a sfruttare con continuità le corsie esterne, dove possono contare su profili rapidi e fisicamente strutturati come Zanoli e Norton Cuffy sulla destra, mentre a sinistra Aaron Martin rappresenta una risorsa preziosa per la qualità e la precisione dei suoi traversoni verso il centro dell’area.


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