Marchetti: “Sensazioni positive per il rinnovo di Kvaratskhelia”
Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato di Sky Sport, è intervenuto al microfono di Radio Marte: “De Laurentiis ha detto, a proposito del rigore non concesso all’Ucraina, una cosa che, nella sostanza, la pensa almeno l’80% dei tifosi dell’Italia. Però poi il presidente ha fatto i complimenti all’Italia subito dopo, probabilmente accorgendosi di essere stato dialetticamente molto duro.
Mazzarri ridarà forza mentale al Napoli? È necessario che il Napoli riprenda consapevolezza dei propri mezzi, automatismi e qualità, cosa che con Garcia si è persa. Mazzarri riporta a Napoli una grande passione, contornata da un pizzico di scetticismo dovuto agli ultimi anni di Mazzarri, poco esaltanti.
Ora applicherà - a quanto pare - il 4-3-3 e vedremo quanto avrà assorbito l'atteggiamento tattico di Spalletti, che ha dichiarato di aver studiato approfonditamente. Mazzarri è una ventata di aria nuova, in un momento in cui serviva anche questo. Kvaratskhelia, rinnovo più vicino? Per me i tempi erano maturi anche prima, le sensazioni sono positive, come le avevamo in estate per Osimhen e Zielinski ma poi le trattative non sono state chiuse.
La questione rinnovi rappresenta un problema che De Laurentiis deve assolutamente risolvere, per evitare che si moltiplichino le dolenti note da affrontare.
Gasperini contattato per la panchina azzurra? È un allenatore molto apprezzato da De Laurentiis, c’è stato un contratto preformato ma poi non è mai arrivato. Il Napoli sa benissimo come gioca Gasperini, che invece ad oggi non sa come gioca il Napoli di Mazzarri. Walter ha fatto molto bene con il 3-5-2 e i suoi presidenti gli hanno messo a disposizione giocatori adatti a quel modulo. Ora si tratta di una sfida diversa, sono curioso di vedere come Mazzarri si relazionerà con l’ambiente e con questa grande sfida.
L’Inter ha già vinto il campionato? Assolutamente no, ci sono tante partite ancora da giocare. Lo scontro diretto con la Juve determinerà anche una condizione psicologica, oltre che di classifica, che potrebbe incidere sul percorso dei nerazzurri. La Juve ha una difesa incredibile, ma l’Inter ha subito meno della Juventus. Certo, le distanze di Milan e Napoli sono notevoli, ma c’è ancora tanto da giocare”