Un club in crescita continua

Nel focus dedicato ai valori dei club di Serie A, La Gazzetta dello Sport mette in evidenza la straordinaria crescita economica del Napoli sotto la gestione di Aurelio De Laurentiis. 

Il quotidiano spiega come si calcoli il valore effettivo di un club partendo dall’enterprise value, cioè il valore d’impresa: la somma degli apporti dei soci e dei debiti, al netto della liquidità.

Come si valuta un club di calcio

Nel calcio, si applica spesso il metodo dei multipli del fatturato per definire il valore dei club. Tuttavia, ogni operazione di compravendita fa storia a sé. Una volta determinato l’enterprise value, si sottraggono i debiti finanziari per arrivare all’equity value: il valore effettivamente incassato in caso di cessione. Il venditore realizza una plusvalenza se la somma ottenuta è superiore a quanto investito inizialmente.

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De Laurentiis nel 2004 nel acquistare il Napoli Soccer

De Laurentiis e il maxi-affare Napoli

Nel caso specifico del Napoli, Aurelio De Laurentiis realizzerebbe un’impressionante plusvalenza se decidesse di vendere il club. Lo rilevò nel 2004 dopo il fallimento, con un prestito da 32 milioni rimborsato in seguito dal club stesso. Nei primi due anni versò altri 16 milioni, poi non ha più investito direttamente.

Eppure, da allora, il Napoli ha accumulato profitti aggregati per 141 milioni, sempre reinvestiti. Oggi il club partenopeo vale 1,1 miliardi di euro, con una posizione finanziaria netta positiva: un risultato economico che lo colloca tra le realtà più solide del calcio europeo.


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