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Calciomercato Napoli, gli azzurri progettano il futuro: il punto

Il Napoli si muove per il futuro in entrata ed in uscita: ne parla Pedullà.

Il futuro del Napoli: il punto

Tra marzo e maggio si gettano le basi per le squadre del futuro. Allenatori e dirigenti cominciano a muoversi – talvolta anche senza attendere l’allenatore – perché il mercato non conosce pause, e chi vuole programmare non può permettersi distrazioni. È il caso della Juventus, che ha interiorizzato una certezza: servono attaccanti, e servono forti. Uno, in particolare, deve fare la differenza. Serve un centravanti di livello mondiale, anche a costo di spendere cifre importanti, sia per il cartellino che per l’ingaggio. Il nome cerchiato in rosso è quello di Victor Osimhen.


 

Il feeling tra la Juve e Osimhen non è recente. Il centravanti nigeriano è legato professionalmente a Cristiano Giuntoli, l’uomo che lo portò al Napoli nel 2020 dopo una lunghissima e complessa trattativa cominciata a marzo e conclusa solo in estate. Osimhen, secondo quanto riportato anche da Gianluigi Longari, è da tempo in contatto con l’ambiente bianconero e, negli ultimi giorni, avrebbe espresso con chiarezza il suo desiderio: vuole Torino, vuole la Juventus. Niente Arabia Saudita, e nemmeno Premier League, nonostante le ricche offerte: nel suo futuro, lui vede solo la maglia bianconera.


 

Un segnale forte, perché nel calcio moderno la volontà del calciatore spesso incide quanto – se non più – delle clausole contrattuali. Ed è proprio una clausola l’altro nodo della questione: 75 milioni per l’estero, ma non valida per i club italiani. In più, l’opzione di rinnovo con il Napoli fino al 2027 prevederebbe uno stipendio da 15 milioni netti l’anno: uno scenario difficile da concretizzare. Tradotto: tra Osimhen e Napoli il conto alla rovescia è già partito. Meno di 14 mesi alla scadenza del contratto, con un bivio all’orizzonte per De Laurentiis: cedere ora e monetizzare, oppure rischiare di ritrovarsi con il cartellino svalutato e un giocatore scontento.


 

La Juventus osserva e si prepara. Se Osimhen dovesse davvero arrivare, si aprirebbero scenari nuovi anche per Vlahovic, Milik e per una seconda punta da affiancare: nomi come Lorenzo Lucca, Nikola Krstovic e il possibile rinnovo del prestito di Kolo Muani sono monitorati. Ma l’obiettivo principale resta la “reunion” tra padrino e figlioccio calcistico a Torino.


 

Lukaku indica la vetta del cielo
Lukaku indica la vetta del cielo

E mentre si gioca ancora per Scudetto e Champions, le manovre estive sono già in pieno fermento. L’Inter, ad esempio, pur con la testa al 31 maggio – data decisiva per la finale di Champions – ha già piazzato il colpo Sucic per il centrocampo e prepara l’assalto all’esterno Luis Henrique. Servono 30 milioni per convincere il Marsiglia, ma prima sarà necessario cedere un big entro il 30 giugno per sistemare il bilancio.

Anche il Napoli guarda avanti. La dirigenza partenopea si muove su più fronti: dai sondaggi per Kevin De Bruyne e Darwin Núñez, all’interesse per Jonathan David, passando per Sudakov. La rivoluzione  è solo all’inizio.

Il campo dà i verdetti, ma il mercato è già in pieno svolgimento. E spesso, come in questo caso, le vere partite si giocano lontano dal rettangolo verde.


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