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Starship viene trasporta al pad di lancio orbitale nello Starbase a Boca Chica.
Starship viene trasporta al pad di lancio orbitale nello Starbase a Boca Chica.

SpaceX si prepara a lanciare il nono test di volo del suo sistema Starship, il terzo della versione Block 2 della navetta. La finestra di lancio è prevista nella notte tra martedì 27 maggio e mercoledì 28 maggio alle 01.30 ore italiane.

Al momento, la diretta per il nono test di lancio Starship è stata programmata per le 00.30. Sarà possibile seguirla dall'account X di SpaceX.

Starship Flight 9: gli obiettivi del lancio

Gli obiettivi del nono volo orbitale di Starship saranno pressoché gli stessi dell’ottavo lancio, ovvero non esplodere al lancio, recuperare il Booster con la torre chiamata Mechazilla e ammarare la Ship simulando anch'essa il recupero. Per il tentativo recupero della Starship bisognerà attendere il nono tentativo, che presumibilmente ci sarà per fine marzo/inizio aprile siccome tutti i componenti sono già stati costruiti e sono negli hangar dello Starbase.

Mechazilla si prepara per recuperare al volo il booster durante il quinto volo di test Starship.
Mechazilla si prepara per recuperare al volo il booster durante il quinto volo di test Starship.

Starship Flight 9: le novità della Starship Block 2

La versione Block 2 di Starship, che ha debuttato nel mezzo successo avuto col settimo volo, segna un'importante evoluzione tecnologica per SpaceX, con aggiornamenti che puntano a migliorare prestazioni, efficienza e capacità operative. Una delle innovazioni principali è rappresentata dai nuovi motori Raptor 3, che offrono una spinta maggiore e un’efficienza migliorata rispetto ai precedenti Raptor 2. Questo avanzamento consente alla navetta di trasportare carichi più pesanti e di affrontare missioni più complesse, come quelle dirette verso la Luna o Marte.

Anche la capacità di stoccaggio del propellente è stata significativamente aumentata. Grazie a serbatoi più capienti, la Block 2 può trasportare un 25% di propellente in più, garantendo maggiore autonomia e possibilità di missioni più lunghe. A ciò si aggiunge un miglioramento strutturale: la navetta è stata leggermente allungata, aumentando la stabilità in fase di lancio e la capacità di carico utile.

Il design è stato ulteriormente affinato con un ridisegno delle ali anteriori, che le rende più efficienti dal punto di vista aerodinamico, migliorando la stabilità e il controllo durante il rientro atmosferico. Anche lo scudo termico ha subito un aggiornamento importante, aumentando la protezione contro le temperature estreme del rientro e riducendo i rischi di danni.

Infografica di confronto tra le diverse evoluzioni di Starship.
Infografica di confronto tra le diverse evoluzioni di Starship.

Tra le innovazioni più ambiziose c’è l’introduzione di un sistema avanzato per il rifornimento di propellente in orbita, un passo cruciale per le missioni a lungo raggio. La capacità di trasferire carburante nello spazio è essenziale per raggiungere distanze significative, rendendo possibili futuri viaggi verso Marte o stazioni spaziali più lontane.

Infine, SpaceX ha lavorato per migliorare la riutilizzabilità del sistema. Il booster e la navetta sono stati progettati per ridurre i tempi di manutenzione tra un lancio e l’altro, avvicinandosi all’obiettivo di un sistema di trasporto spaziale altamente efficiente e completamente riutilizzabile. Con queste innovazioni, la Starship Block 2 rappresenta un passo decisivo verso il futuro dell’esplorazione spaziale.

 


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