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Tommaso Bianchini
Tommaso Bianchini

Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer del Napoli, ha rilasciato un’intervista a CalcioNapoli24 che potrete leggere integralmente su Napoli Network.

Bianchini fa esordio con i progetti legati a Napoli

“Due anni fa con gli arrivi di Kvaratskhelia e Kim tra tutti si era all’inizio di un percorso, tanto che facemmo un piano aziendale qualche settimana prima con il presidente Aurelio De Laurentiis. Siamo contenti del lavoro iniziato in questi anni, anche sul brand: ricreando un’identità che fosse sempre più chiara e limpida per i nostri tifosi in  tutto il mondo. Siamo partiti dal tema dell’integrità, da quello che il Napoli ha sempre fatto nella gestione De Laurentiis: sostenibilità economica, integrità, correttezza e rispetto delle regole. 
 

Da questo siamo poi partiti per il rebranding fatto quest’estate: abbiamo sottratto in un mondo che aggiunge, siamo tornati alle origini più vere. Siamo partiti con due progetti, il primo che è iniziato la stagione scorsa: da Napoli verso il mondo. Siamo un ponte che collega la città con tutti i tifosi che vivono fuori da 2 o più generazioni.

E poi il secondo progetto, il cappello è ancora superiore: orgogliosi di essere di Napoli.

Raccontare una città più nascosta, ma innovativa, una Napoli che è rinascimento puro, una Napoli che oggi rappresenta l’Italia e quindi siamo molto felici di questo percorso”.

Si affronta il tema di Napoli col sogno di essere tra i primi 10 club del mondo

”Partiamo dal discorso sportivo: il Napoli di De Laurentiis è stato per quattordici anni di fila in Europa, prima di quest’anno che è stato sabbatico. L’obiettivo della proprietà è quello di tornare in pianta stabile nelle manifestazioni continentali. Già essere stabilmente in Champions League ti garantisce una serie di ricavi diretti ed indiretti che sono fondamentali per cercare di essere tra i primi 10 club del mondo. Dal punto di vista aziendale i pilastri per arrivare a quest‘obiettivo sono: internazionalizzazione, continua digitalizzazione, merchandising e progetto visionario del presidente De Laurentiis). Un capitolo a parte merita il tema stadio: oggi stiamo andando bene con il Maradona che è quasi sempre pieno con un giusto equilibrio tra prezzi e spettatori con il pubblico che sta apprezzando il tutto. Ovviamente lo stadio ha circa 50.000 posti vendibili, abbiamo una nostra hospitality, ma che non va oltre i 1200 posti. Per provare a raddoppiare o triplicare il fatturato da biglietteria, abbiamo bisogno di spazi più grandi e moderni. Questi sono i pilastri per un futuro ottimistico, ma che necessita di interventi di questo tipo”.

Tommaso Bianchini

Si affronta il tema dell’inclusività e della quarta maglia 

“La linea femminile è stata fortemente voluta da Valentina De Laurentiis che è dietro il lancio di ogni maglia. Si è creato il giusto connubio tra il marketing e la parte dello stile del prodotto. La parte femminile è importante dal punto di vista di marketing e da quello di target di vendita. Inoltre quest’aspetto è essenziale nel tema dell’inclusività, tema divenuto centrale grazie a Valentina De Laurentiis.

 

L’Asia è senza dubbio un nostro mercato molto rilevante, con Kim abbiamo avuto un’esperienza devastante tanto che chiedo a Giovanni Manna di comprare un altro asiatico (ride). In ogni modo i vari supereroi che possono essere utilizzati anche come figure di marketing come fu per Kim sono anche McTominay, ma anche Buongiornoche è un po’ il nuovo che avanza.

Maglia natalizia? No. Ora siamo impegnati col lancio della maglia legata al Giappone, popolo molto legato a quello napoletano. Faremo una quarta maglia, ma non vi dico ancora quando arriverà”.

Si chiude con centenario e serie Tv

“Il film dello scudetto ha avuto un successo importante sia al cinema che su Netflix e rimarrà ancora sulla piattaforma per un po’. La serie tv esiste, non è stata abbandonata, vedremo come e quando farla uscire fuori. Noi cerchiamo di fare contenuti in modo massiccio. Ci avviciniamo sempre di più al centenario e stiamo aprendo una sorta di gruppo speciale interno. La prossima stagione sarà sicuramente  una  sta importante in tal senso: organizzeremo eventi che celebrino tutti quelli che hanno reso grande Napoli. Credo che il rispetto per chi ha reso grande questo club sia giusto. Questa cosa ci emoziona e da gennaio ci lavoreremo a tempo pieno”.

 


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