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Antonio Conte
Antonio Conte

Mancano poche ore a Napoli-Venezia, ultima gara del 2024, e si attendono le formazioni ufficiali con il dubbio attacco che è da sciogliere. La Gazzetta dello Sport si sbilancia così in edicola.

Antonio Conte

Cosa scrive la Gazzetta

"L'occasione arriverà presto, garantisce Conte. Ma non oggi. Matteo Politano ha recuperato dall’influenza e ieri si è allenato con la squadra, garantendo la disponibilità al cento per cento. E allora niente Napoli tutto strappi e talento, come poteva essere quello guidato dal duo Kvaratskhelia-Neres alle spalle di Lukaku. IlVenezia è una squadra che ha saputo mettere in difficoltà le big in questo campionato, rischiando anche la vittoria in casa della Juve. E Antonio Conte evidentemente non si fida della trappola Di Francesco. Vuole una squadra equilibrata, che continui a vivere sulle certezze e gli automatismi trovati in questi primi mesi di lavoro. «Ci sono squadre più difensive, più offensive, fai tante valutazioni. Stiamo parlando di giocatori che possono determinare, finora abbiamo visto sempre dall’inizio Matteo con Khvicha, nelle ultime due Matteo con David, prima o poi vedrete anche David con Khvicha. Ma questo non significa bocciatura per nessuno. Non ci sarà nessun problema, non lo so quando vedrete le varie soluzioni, ma prima o poi le vedrete».

 

Nuova vita

 “E allora due certezze. La prima: David Neres è diventato un intoccabile, ribaltando le gerarchie. Merito del lavoro, della voglia di mettersi in mostra, della capacità di incidere sempre, anche quando è stato mandato in campo per una manciata di minuti. Ma il meglio lo ha fatto vedere nelle ultime due partite, quelle in cui ha sfruttato al meglio l’assenza per infortunio di Kvara, dominando a Udine e nel primo tempo di Genova. Palla al piede, David è uno spettacolo e il Napoli appoggiandosi alla sua fantasia costruisce più palle gol, sembra avere una marcia in più negli ultimi trenta metri. E l’exploit del brasiliano porta ad analizzare la seconda certezza: quella di oggi sarà la prima panchina per scelta tecnica per Khvicha Kvaratskhelia. La stella dello scudetto è in crisi e adesso dovrà fare di più per riprendersi il suo posto. Quest’anno era rimasto fuori contro il Lecce per un turnover quasi annunciato, quando Conte decise di far riposare sia lui sia Politano per dare spazio a Ngonge e Neres. E poi la settimana scorsa contro il Genoa era finito in panchina, ma perché rientrava da un infortunio. Stavolta si è allenato bene per tutta la settimana, ma non è bastato. Non è una bocciatura e non c’entra niente neanche la questione rinnovo. Fa solo effetto pensare a un Kvara senza corona, senza l’immunità del fuoriclasse. Ma Conte non fa sconti a nessuno: c’è il bene del Napoli al centro di tutto”.


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