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Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis

Maurizio Sarri rimarca le differenze tra il Napoli attuale ed il suo Napoli

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW dove ha parlato anche di Napoli.

Sarri rimarca le differenze col suo Napoli

Sarri a TMW: “Il mio Napoli non poteva permettersi acquisti di determinati costi, non aveva la possibilità economica di prendere certi giocatori, ora invece può comprare qualsiasi tipo di calciatore. Oggi il Napoli ha creato un meccanismo di crescita nella vittoria che gli può permettere non solo di vincere, ma di creare un ciclo vincente”.
 

Sarri: la carriera dell’ex Napoli

La carriera di Maurizio Sarri è una delle storie più affascinanti del calcio italiano moderno, un percorso anomalo che ha unito passione, competenza e una lunga gavetta. Nato nel 1959, Sarri ha iniziato ad allenare nei campionati dilettantistici toscani mentre lavorava come impiegato di banca, alternando campo e ufficio per molti anni. La svolta arriva quando decide di lasciare il lavoro per dedicarsi completamente al calcio.


 

Dagli anni ’90 inizia la sua scalata professionale partendo da piccole squadre come Antella, Valdema, Sansovino, passando poi per club come Sangiovannese, Pescara, Arezzo, Hellas Verona e Perugia. Spesso definito un “mister provinciale”, Sarri costruisce una reputazione di tecnico meticoloso, attento ai dettagli e con un’identità tattica chiara, basata sul possesso palla e sul pressing organizzato.


 

La sua consacrazione arriva a Empoli, dove conduce una squadra giovane e ambiziosa alla promozione in Serie A nel 2014 e poi a una salvezza brillante nella stagione successiva, guadagnandosi ampi consensi per il suo calcio propositivo.


 

Nel 2015 viene chiamato da Aurelio De Laurentiis alla guida del Napoli, ed è proprio lì che nasce il “Sarrismo”: gioco offensivo, manovra fluida, automatismi precisi. Il suo Napoli incanta l’Italia e l’Europa, sfiorando lo scudetto nella stagione 2017-18 con 91 punti. Nonostante il titolo mancato, il suo lavoro viene esaltato ovunque per qualità e bellezza del gioco espresso.


 

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Dopo Napoli, Sarri allena il Chelsea, vincendo nel 2019 l’Europa League al primo tentativo, il suo primo trofeo internazionale. Ritorna poi in Italia alla Juventus, con cui conquista la Serie A 2019-20, ma senza riuscire a imporre del tutto la sua filosofia.


 

Dopo un anno sabbatico, riparte dalla Lazio, con cui raggiunge l’Europa e cerca di costruire un progetto duraturo, basato sempre sul suo credo tattico. Sarri è oggi considerato uno dei tecnici italiani più influenti degli ultimi decenni, simbolo di un calcio pensato, studiato e profondamente estetico.


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