Spalletti: “Non mi sono mai dimesso da CT, auguri a Ranieri nel caso”
Ultima conferenza stampa da CT della nazionale per Luciano Spalletti, che da domani, lunedì 9 giugno, sarà sollevato dall'incarico.

Luciano Spalletti, CT della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport.

Spalletti fa il punto sulla sua situazione contrattuale
Spalletti: “In queste situazioni dipende molto da come sei fatto, da cosa metti nelle cose. Per me diventa difficile prendere sonno quando ti accade una cosa del genere. Tutto mi consuma, nulla mi scivola addosso. Le vittorie più delle sconfitte, figurati che nottata si passa ma, piano piano, con il passare del tempo, si prende atto. L’epilogo poteva essere diverso? Ho fatto delle riflessioni, ma non si può tornare indietro. Delle scelte fatte sono risultate sbagliate.
Sono superconvinto che l’Italia andrà ai Mondiali. Non ho dato le dimissioni, non le avrei date. Tu mi esoneri, io firmo la risoluzione perché i soldi non sono mai stati un problema nella mia carriera. La Nazionale è diversa da un club.
Spalletti sull’eventuale arrivo di Ranieri
Non so se Ranieri può essere il nome giusto, lui è un professionista che ha fatto vedere anche quest’anno quelle che sono le sue qualità. Io penso che la Federazione sappia scegliere la persona giusta, gli auguro tutto il bene possibile nel caso dovesse sostituirmi lui.
Ho visto dubbioso Gravina, per cui ho dato grande stima. L’ho costretto a dirmelo. Rimarremo amici ma, dopo avermelo detto, cosa avrei dovuto fare? Avrei dovuto nasconderlo perché dovevano dare loro la notizia? Non funziona così. Oggi sarò più perfetto di sempre nel fare la riunione prima della partita. I calciatori, sono certo, vorranno lasciarmi la possibilità di uscire con una vittoria. Non gli ho mai detto nulla di particolare che li possa aver offeso“.