Inter e Napoli, scontro sulla data della sfida scudetto

Clima teso in Lega: nervi tesi anche all’Inter
Altro che “Marotta League”. Dopo mesi di critiche su presunti favoritismi arbitrali e sospetti legati al calendario, nella sede dell’Inter non si respirava affatto serenità. Il Consiglio di Lega ha preso una decisione che ha lasciato i dirigenti nerazzurri solo parzialmente soddisfatti. Marotta si è presentato con una lettera ufficiale in cui l’Inter chiedeva di giocare l’eventuale sfida scudetto di giovedì, per ottimizzare le energie in vista degli impegni ravvicinati.
De Laurentiis alza la voce: minaccia risarcimenti
A movimentare l’incontro è stato Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli ha inviato una lettera formale con una richiesta chiara: giocare di domenica – o al massimo sabato – minacciando una richiesta di risarcimento se la Lega avesse scelto una data diversa. Il motivo? L’indisponibilità dello stadio Maradona in altri giorni. Una giustificazione che ha lasciato scettici molti presenti, poiché ogni club, al momento dell’iscrizione al campionato, garantisce l’uso dello stadio per tutta la stagione.
La soluzione di compromesso: si gioca di venerdì
Il presidente Lorenzo Simonelli ha sospeso i lavori per calmare gli animi e cercare una mediazione. Alla fine si è optato per il venerdì, un compromesso tra le esigenze dei club e quelle televisive: Dazn ha indicato quel giorno come ideale per motivi di ascolto. Una vicenda che va ben oltre la scelta di una data e che racconta, ancora una volta, le profonde tensioni nei vertici del calcio italiano.
Fonte: CDS