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Gli allenatori di Inter e Napoli
Inzaghi e Conte

Inter-Napoli: lo scudetto si decide negli ultimi 90 minuti

Siamo ormai giunti alle battute finali del campionato di Inter e Napoli: ne parla la Gazzetta dello Sport.

Lukaku indica la vetta del cielo
Lukaku indica la vetta del cielo

Lo scudetto è giunto al termine: la volata Inter-Napoli

Tutto si decide in novanta minuti, venerdì sera alle 20.45. Non ci saranno altre partite a fare da sfondo o a incrociarsi: solo Napoli-Cagliari e Como-Inter, faccia a faccia con lo scudetto. Una situazione mai vista prima, resa possibile dalla necessità di lasciare spazio a un eventuale spareggio e, soprattutto, di garantire all’Inter il giusto tempo per preparare la finale di Champions League contro il PSG.


 

I nerazzurri, dietro di un punto, avrebbero preferito scendere in campo giovedì per avere un giorno in più di recupero. Il Napoli ha invece spinto per il venerdì, anche per un’eventuale festa in un giorno non lavorativo. Alla fine, la Lega ha scelto proprio quel giorno, isolando le due sfide decisive dal resto del turno, previsto per il weekend.


 

A Napoli si respira già aria di festa, anche se con le dovute cautele. In città sono stati allestiti tre maxi schermi in altrettante piazze, pronti ad accogliere la folla. A Milano, sponda Inter, il clima è ben diverso: più riflessivo che euforico, con lo sguardo già rivolto alla finale europea e un pizzico di rimpianto per il pareggio casalingo con la Lazio che ha complicato i piani scudetto.


 

Le squadre non cambiano le loro routine. Il Napoli continua a lavorare a Castel Volturno, con rifinitura anche la mattina della partita e ritiro a Pozzuoli. L’Inter, invece, si gode la trasferta più breve dell’anno: Appiano Gentile-Como dista appena quindici chilometri, meno del tragitto per San Siro. Anche loro seguiranno il solito ritiro alla Pinetina.


 

La copertura televisiva sarà firmata DAZN, che trasmetterà entrambe le partite in esclusiva. Pierluigi Pardo racconterà Napoli-Cagliari insieme a Marco Parolo, con Diletta Leotta e Ciro Ferrara a bordo campo. A Como ci saranno Edoardo Testoni e Emanuele Giaccherini. Il prepartita inizierà alle 19.30, con collegamenti incrociati tra i due stadi. Niente studio centrale: la novità è la doppia conduzione dal vivo. Per chi vuole tutto in un colpo solo, ci sarà “Zona Gol” su un terzo canale.


Anche alla radio sarà una serata speciale. Rai Radio 1 seguirà le due partite all’interno di “Zona Cesarini”, con Francesco Repice al Maradona e Giuseppe Bisantis al Sinigaglia. Attesi anche ospiti d’eccezione tra ex giocatori e commentatori. Domenica, poi, tornerà la classica formula di “Tutto il calcio minuto per minuto” per chiudere il campionato.

La notte del titolo è pronta. Adesso manca solo il fischio d’inizio.


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