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Marco Brescianini ha intrapreso un percorso di crescita che lo ha portato all'Atalanta, una squadra che ha sempre avuto nel cuore, essendo cresciuto nelle vicinanze di Zingonia.

 Il centrocampista, nato a Calcinate nel 1999, ha parlato della sua carriera in un'intervista a L'Eco di Bergamo, sottolineando l'importanza di trovare il proprio percorso nel calcio. 

Nonostante le difficoltà, Brescianini ha sempre cercato di migliorare e cogliere ogni opportunità per svilupparsi.

Brescianini parla del mancato approdo in terra partenopea 

Il passaggio dal Napoli all'Atalanta è stato un punto di svolta per lui. Pur essendo stato vicino a un accordo con il club partenopeo, la decisione di scegliere Bergamo è stata motivata dalla fiducia che la società nerazzurra ha riposto in lui. 

Questo gli ha permesso di prendere una decisione che considera naturale e vantaggiosa per la sua crescita. Brescianini ha sempre ammirato l'Atalanta per la sua organizzazione e i successi raggiunti, e la vicinanza a casa ha reso questa scelta ancora più speciale.

Bisogna essere versatili al giorno d'oggi soprattutto con Gasperini 

Per quanto riguarda il suo ruolo in campo, il centrocampista ha dichiarato di sentirsi a suo agio nel centrocampo offensivo, ma ha ribadito l'importanza di essere flessibile.

 A Bergamo non esistono ruoli fissi, e il fatto di poter interpretare diverse posizioni lo rende utile alla squadra, aumentando le sue possibilità di giocare. La versatilità è infatti una qualità fondamentale nel calcio moderno, e Brescianini è pronto a mettersi a disposizione del gruppo.


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