De Laurentiis sul palco durante la premiazione per lo Scudetto 2025
De Laurentiis sul palco durante la premiazione per lo Scudetto 2025

Il Napoli deve fare un colpo in attacco ed è indeciso se puntare su Lucca o Nunez 

Il calciomercato del Napoli entra nel vivo e la società partenopea si sta muovendo con determinazione su più fronti per costruire una squadra competitiva in vista della prossima stagione. Con Antonio Conte alla guida tecnica, l’obiettivo è chiaro: rimanere ai vertici del calcio italiano ed europeo, affrontando al meglio i quattro impegni stagionali che attendono il club, ovvero Serie A, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa Italiana.

La dirigenza azzurra, consapevole delle elevate aspettative di tifosi e allenatore, sta lavorando intensamente per consegnare a Conte una rosa all’altezza delle ambizioni. L’approccio sul mercato è duplice: rafforzare la squadra con innesti mirati e, parallelamente, operare cessioni strategiche per ottimizzare la rosa e reperire risorse da reinvestire.

Particolare attenzione viene riservata al reparto offensivo e alla difesa, con diversi nomi sul taccuino degli uomini mercato del Napoli. L’intento è quello di inserire giocatori funzionali al sistema tattico di Conte: attaccanti capaci di inserirsi nei meccanismi offensivi del tecnico leccese, ma anche esterni e centrali difensivi in grado di garantire affidabilità e profondità alla rosa. Il profilo ideale è quello di un calciatore giovane ma già pronto per i grandi palcoscenici, oppure un elemento d’esperienza che possa portare personalità e leadership all’interno dello spogliatoio.

Sul fronte delle uscite, si valuta attentamente la posizione di alcuni giocatori che non rientrano nei piani tecnici del nuovo allenatore o che hanno deluso nell’ultima stagione. La strategia del club è quella di evitare svendite, cercando invece di ottenere il massimo possibile dalle cessioni per finanziare nuovi colpi di mercato.

A confermare la forte attività del Napoli è stato anche il noto quotidiano la Gazzetta dello Sport. Attraverso i suoi canali, il giornale ha evidenziato come il club stia portando avanti trattative con discrezione ma grande concretezza. L’intenzione è quella di chiudere le operazioni principali prima dell’inizio del ritiro estivo, così da permettere a Conte di lavorare con un gruppo già definito e ben assortito. Nelle prossime settimane sono attese novità significative, che potrebbero cambiare volto al Napoli del futuro.

Lucca o Nunez: i dubbi del Napoli

Testa a testa, in tutti i sensi. Due attaccanti diversi, ma accomunati da una statura imponente e da un momento cruciale delle rispettive carriere. Il Napoli li osserva con attenzione, con l’obiettivo di rinforzare un reparto offensivo che, lo scorso anno, non ha brillato come ci si aspettava: sesto attacco della Serie A, 59 gol che sono pochi per chi vuole tornare a vincere.

C’è bisogno di forza, centimetri, presenza in area. Ma anche di qualità, di visione, di quella fame che trasforma una buona squadra in una grande squadra. È qui che nasce il ballottaggio tra Lorenzo Lucca e Darwin Nunez. Due profili diversi, entrambi intriganti, per motivi opposti.

Darwin Nunez alza il trofeo della Premier League con la maglia del Liverpool
Darwin Nunez alza il trofeo della Premier League con la maglia del Liverpool


 

Lucca, 25 anni a settembre, porta con sé la fame di chi ha ancora tanto da dimostrare. Cresciuto a piccoli passi, tra Vicenza, Palermo e Pisa, ha fatto persino un salto all’estero, all’Ajax, per poi trovare continuità e fiducia a Udine. La stagione appena conclusa dice 14 gol in 36 partite, qualche episodio sopra le righe – come quel rigore “strappato” a Thauvin – ma anche segni evidenti di maturazione. Non è un predestinato, ma uno che si è costruito giorno dopo giorno. E adesso aspetta: sa che l’interesse del Napoli è concreto, ma sa anche che in certi contesti bisogna saper accettare la sfida, mettersi in gioco, senza paura del confronto.


 

Dall’altra parte c’è Darwin Nunez. Classe 1999 anche lui, ma un cammino ben diverso: Benfica, poi Liverpool, gol pesanti, esperienza internazionale e un nome che già fa rumore. È il profilo che seduce, che entusiasma, che fa sognare i tifosi. Ma che inevitabilmente impone anche riflessioni: il costo, l’ingaggio, la complessità di un’operazione che rischia di pesare troppo sulle casse azzurre. Perché sì, il mercato è fatto di sogni, ma anche di equilibri.


 

In mezzo, ogni giorno, si muovono De Laurentiis, il nuovo direttore sportivo Manna e Antonio Conte, chiamati a disegnare il Napoli che verrà. Parlano spesso, riflettono, valutano. Niente fretta, niente mosse d’impulso: c’è tempo, e serve lucidità. Perché in quell’area di rigore servono sì centimetri e muscoli, ma soprattutto gol. E chi saprà portarli, sarà il volto nuovo di un Napoli che vuole tornare in alto.


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