header logo
Proteste Campi Flegrei
Proteste Campi Flegrei

Atraverso Italo Giulivo, direttore della Protezione civile in Campania, il ministero di Nello Musumeci fa sapere di aver prorogato la permanenza degli sfollati del bradisismo negli alberghi fino al 20 maggio prossimo. 

Sarebbero dovuti uscire dalle strutture - in cui sono arrivati in seguito al terremoto del 13 marzo- domani 30 aprile.

Il comunicato della Protezione civile

"Si comunica che, a seguito della riunione tenutasi in Prefettura in data 17 aprile e di una nuova previsione di spesa, sarà possibile proseguire le attività di accoglienza per i cittadini sfollati fino al termine massimo del 20 maggio 2025. Il suddetto termine potrà protrarsi nel caso di rimborso dei fondi da parte del Dipartimento della Protezione civile relativi allo stato di mobilitazione 2024".

"Resta inteso - prosegue la comunicazione - che, per permettere una gestione sostenibile ed efficace delle risorse disponibili, il numero complessivo degli ospiti accolti dovrà mantenersi costante o progressivamente diminuire. A seguito della necessità di razionalizzare la gestione dell'accoglienza temporanea presso le strutture alberghiere, si invita nuovamente codesti Enti (quelli in calce alla comunicazione, cioè comuni flegrei e Regione, ndR) a porre in essere ogni utile azione volta ad accelerare le procedure di attivazione del contributo di autonoma sistemazione (Cas) in favore dei cittadini aventi diritto, per favorire soluzioni abitative più stabili per i nuclei familiari e maggiormente convenienti per le Amministrazioni coinvolte. Si confida nella consueta disponibilità e collaborazione fondamentali per assicurare un fattivo supporto alle famiglie sfollate. Si invita altresì Federalberghi a portare a conoscenza delle strutture alberghiere attivate la presente comunicazione".

Proteste Campi Flegrei
Proteste Campi Flegrei (NapoliToday)

Le proteste

Mentre a Pozzuoli e Bacoli - gli altri comuni coinvolti - stenta a costituirsi un comitato di cittadini per far valere i propri diritti, a Napoli continuano le riunioni per organizzarsi dal basso.

Oggi alle 17.30 i bagnolesi si incontreranno in viale Campi Flegrei per discutere sulla questione. 

"Dopo il 20 maggio - spiegano - le persone finiranno per strada. Anche perché il Cas (contributo di autonoma sistemazione) non è ancora stato dato e non è detto che trovare un affitto sia così facile, anche se il Comune dovesse farsi 'garante' per i fitti e contribuire alla ricerca delle sistemazione (impegni presi, ma non rispettati finora). La 'confusione burocratica' è massima. Al momento, però, siamo certi che la costosissima messa in sicurezza è stata scaricata tutta sulle tasche di noi abitanti. L’incertezza sulle procedure da seguire rende tutto più difficile, mentre le diffide costituiscono il modo di scaricarci addosso questi costi, quando ci sarebbe bisogno di un massiccio intervento pubblico in termini di mezzi e risorse. Comune, Regione e Governo latitano".


💬 Commenti