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A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: "Il Napoli è l’unica società dell’altra Italia ad aver vinto dopo tantissimi anni e si poteva mai pensare che dopo questo exploit, avendo ancora con sé quasi tutte le risorse, quest’anno fosse un fallimento catastrofico? È evidente che non possiamo che prendercela col presidente, ma basta? Gli allenatori ci hanno messo il loro. Se Calzona fosse stato al posto di Mazzarri, avrei chiesto anche la sua testa, ma ormai siamo a fine stagione. 

Gli errori del Napoli, di tutti, li riduco a tre: non aver sostituito Kim, non aver imposto Sinatti a Garcia e Mazzarri. Mettendoli in ordine di importanza, il più grande è stato Mazzarri e per ultimo non aver sostituito Kim. Il mercato estivo è stato negativo, ma il mercato di gennaio è stato scandaloso e mi meraviglio che Micheli gode ancora della stima del suo presidente che ne fa ancora il consigliere personale anziché di circondarsi di persone molto più competenti e capaci. Questi sono gli errori più gravi, ma credo che se il Napoli avesse preso Tudor – che io non amo – oggi staremmo lottando per la Champions. Vado a chiudere: adesso, dopo tutti questi errori, De Laurentiis non può sbagliare. È l’anno più difficile della sua storia, lui che è un visionario così tanti errori non li aveva mai fatti".


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