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Kimi Antonelli
Kimi Antonelli

Kimi Antonelli, podio storico in Canada: primo italiano a salire sul podio in F1 dal 2009


Il Gran Premio del Canada 2025 segna una data da incorniciare per il motorsport italiano. Kimi Antonelli, giovane talento bolognese classe 2006, ha conquistato un straordinario terzo posto sul circuito di Montréal, diventando così il primo pilota italiano a salire sul podio in Formula 1 dopo Jarno Trulli nel 2009. Un’attesa lunga 16 anni, finalmente spezzata grazie a una prestazione solida, matura e di assoluto spessore tecnico.

Fabrizio Romano


 

Alla guida della Mercedes, Antonelli ha confermato tutto il potenziale che gli addetti ai lavori gli riconoscono da anni. Dopo una stagione di apprendistato e crescita, il GP del Canada è diventato lo scenario ideale per l’esplosione definitiva del talento emiliano. In una gara segnata da strategie complesse, pista bagnata all’inizio e numerose neutralizzazioni, Antonelli ha mostrato sangue freddo, lucidità e velocità pura, resistendo agli attacchi degli avversari più esperti e portando a casa un risultato che vale quanto una vittoria.

Antonelli a podio: la gara
 

La corsa, vinta da George Russell davanti a Max Verstappen, ha visto Antonelli lottare a lungo con rivali del calibro di Charles Leclerc e Oscar Piastri, sfruttando ogni occasione con intelligenza e aggressività controllata. Fondamentale anche la gestione delle gomme e la freddezza nei momenti decisivi, qualità non comuni per un ragazzo di appena 18 anni al suo primo anno in Formula 1.


 

Per l’Italia, questo podio ha un valore simbolico enorme. Dopo anni di assenza di protagonisti tricolori ai vertici della massima categoria motoristica, il nome di Antonelli rappresenta una nuova era. Nato e cresciuto nel vivaio Mercedes, cresciuto nei kart con il supporto della famiglia e della federazione italiana, Kimi è stato spesso indicato come l’erede naturale di Schumacher nel team tedesco. Con questo risultato, ha dimostrato di essere già oggi una realtà.


 

L’entusiasmo degli appassionati italiani è esploso, ricordando gli anni d’oro della Formula 1 azzurra. Il podio di Antonelli riporta la bandiera italiana in una posizione che mancava da troppo tempo e rilancia le ambizioni del nostro movimento, in cerca di nuovi eroi dopo le grandi stagioni di Trulli e Fisichella.


 

Ora, occhi puntati sul futuro. Il talento c’è, il carattere pure. Kimi Antonelli ha fatto il primo, importante passo verso una carriera che promette di essere memorabile. E l’Italia dei motori, finalmente, torna a sognare.


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