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Fabio Ciciliano
Fabio Ciciliano

"Il sistema di Protezione civile non è la controparte, ma è la sintesi di tutto ciò che si fa sul territorio. Ci sono stati due fondamentali spartiacque, la scossa del maggio scorso e quella del 13 marzo, che hanno un po' scompaginato i piani. I piani di emergenza e di prevenzione devono andare di pari passo, ma è del tutto evidente che hanno delle velocità completamente diverse"

Così il capo del dipartimento nazionale della Protezione civile Fabio Ciciliano ha parlato al Consiglio comunale di Pozzuoli, intervenendo nel corso della seduta monotematica sul fenomeno bradisismo.

"Il sistema di protezione civile deve essere efficace ed efficiente. Bisogna continuare a lavorare sulla pianificazione, ma per fare ciò si devono continuare a testare i piani, non si può far finta di niente. E' importante che la popolazione partecipi, ciò è parte integrante dell'azione di protezione civile. E' fondamentale che ogni cittadino di Pozzuoli conosca quale è il suo rischio e quello della sua casa, indipendentemente dal fatto che questa sia abusiva o meno", ha aggiunto Ciciliano

Il capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile, che ha ricevuto un documento congiunto del Consiglio comunale puteolano, ha elencato tutti gli interventi effettuati e fatto il punto della situazione sulle attività operative e preventive, in corso e future, nell'area dei Campi Flegrei

Presso l'aula consiliare "Nino Gentile" di via Tito Livio al Rione Toiano, oltre al sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni e a numerosi consiglieri, sono intervenuti anche il direttore dell'Osservatorio Vesuviano/Ingv di Napoli Mauro Di Vito, il capo della Protezione Civile regionale Italo Giulivo e il Commissario straordinario di governo per l'attuazione degli interventi pubblici nell'area dei Campi Flegrei Fulvio Maria Soccodato.

Fabio Ciciliano
Fabio Ciciliano (Napoli Network)

Il documento approvato all'unanimità dal Consiglio comunale

"Oggi è una giornata importante per la nostra comunità. Il Consiglio Comunale, tutto intero, senza distinzioni di appartenenza politica, ha approvato e sottoscritto un documento che rappresenta la voce unitaria di una città che non si arrende, che ha paura ma che sceglie il coraggio della responsabilità e della proposta". 

Con queste parole il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha commenta l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale e rivolto al Governo italiano per affrontare con determinazione l’emergenza bradisismo che sta colpendo l’area flegrea.

"Abbiamo scelto la strada della condivisione - ha proseguito il primo cittadino puteolano - ascoltando con attenzione le preoccupazioni dei cittadini, le richieste dei comitati civici, il grido di allarme che ci arriva dalle strade, dalle case, dalle attività produttive. Tutto il Consiglio comunale si è fatto carico di queste istanze e, con grande senso di responsabilità, ha elaborato un documento unitario e concreto, rivolto direttamente al Governo della Repubblica".

Il documento, che richiama anche la memoria dell'intervento straordinario messo in campo dallo Stato durante la crisi del 1982-1984, chiede al Governo di prevedere ulteriori misure, oltre a quelle già previste e realizzate ai sensi dei due decreti, immediate e strutturali: il rifinanziamento e la riformulazione dei decreti emergenziali, interventi di messa in sicurezza con copertura totale dei costi per i cittadini, trasparenza nelle attività commissariali, sostegni economici per famiglie e imprese colpite, deroga ai vincoli urbanistici per gli adeguamenti sismici, potenziamento della Protezione Civile e della Polizia municipale nei quartieri più esposti.

"Siamo consapevoli della gravità della situazione, forse la più drammatica di sempre per la nostra città - ha aggiunto Manzoni -. Ma Pozzuoli ha una storia di dignità e resilienza. Non chiediamo favori: chiediamo al Governo, che ha già mostrato grande attenzione per il nostro territorio, di prevedere altre misure mirate a garantire il diritto dei cittadini alla sicurezza e alla serenità. Pozzuoli vuole vivere e vuole farlo in sicurezza. È questo il messaggio unanime che oggi parte dalla nostra assise civica".

Il sindaco ha concluso il suo intervento lanciando un appello accorato: "Servono azioni concrete e rapide. Pozzuoli è una città viva, laboriosa, fatta di donne e uomini che meritano rispetto e futuro. Ci aspettiamo che il Governo continui a lavorare con la stessa determinazione e unità che oggi ha dimostrato il nostro Consiglio comunale”.


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