Regionali, Manfredi: "Ora coalizione ampia e inclusiva"
Così il sindaco di Napoli dopo la decisione della Corte Costituzionale di escludere Vincenzo De Luca dalla corsa per il terzo mandato alla Regione

“Come sostenuto apertamente da mesi, in Campania è necessario costruire una coalizione forte, ampia e inclusiva che parta dall'esperienza virtuosa messa in Campo al Comune di Napoli. Per questo motivo, occorre mettere insieme le forze moderate e riformiste, il Partito democratico, i Cinquestelle e Alleanza verdi sinistra con l'obiettivo di favorire la crescita del territorio tramite una governance plurale”.
Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dopo la decisione della Corte costituzionale di escludere Vincenzo De Luca dalla corsa per il terzo mandato alla Regione.
Nessun riferimento al verdetto ma il primo cittadino traccia la linea per le elezioni.
Dello stesso tenore le reazioni che arrivano dal Partito democratico, in una nota il commissario Pd in Campania Antonio Misani rilancia il progetto di coalizione:
“Prendiamo atto della sentenza. Ora abbiamo la responsabilità di aprire tutti insieme, anche con chi ha guidato la Regione in questi anni e con il partito campano, una pagina nuova, lavorando al progetto e alla coalizione di governo per la prossima legislatura, nella consapevolezza che quella cmapana sarà la sfida più importante della prossima tornata di elezioni regionali”.
Anche Misani fissa come obiettivo “come abbiamo detto chiaramente ben prima e partendo dal lavoro importante messo in campo in questi dieci anni di governo della Regione, la costruzione di una coalizione progressista che unisca tutte le forze politiche e civiche alternative alla destra, sul modello dell'alleanza che nel 2021 ha portato alla vittoria a Napoli e sulla base della condivisione di un programma di governo”.
Marco Sarracino, responsabile nazionale Sud nella segreteria di Elly Schlein ribadisce che per “il Pd non cambia nulla. Da quando si è insediato il nuovo gruppo dirigente nazionale, abbiamo sempre sostenuto la contrarietà ai terzi mandati per le cariche monocratiche”.

E anche lui rilancia il progetto di grande coalizione, ovvero quel campo largo aperto anche al M5s: “Il nostro obiettivo è quello di costruire una coalizione che metta insime tutte le forze progressiste e riformiste, rafforzando le nostre battaglie politiche su sanità, lavoro e trasporti”.
E arriva il via libera di Salvatore Micillo, coordiantore regionale del Movimento 5 stelle: “La pronuncia non cambia il nostro lavoro. La direzione era già fissata: confrontarci sui temi per definire un programma condiviso e lavorare per il futuro della Campania. L'obiettivo è disegnare, come nell'esperienza che prosegue positivamente a Napoli, una convergenza di forze politiche che vogliano perseguire obiettivi comuni nell'interesse dei cittadini. La nostra attenzione è rivolta alle priorità per il territorio: dalla sanità ai trasporti, dalla gestione dei beni comuni al lavoro, allo sviluppo di un sano tessuto imprenditoriale che porti sempre maggiore sviluppo sociale”.
Tra i candidati più accreditati alla presidenza della Regione Campania per il centrosinistra, seguendo lo “schema Manfredi”, si rafforza la posizione dell'ex presidente della Camera del M5S, Roberto Fico.
Ma da destra, Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia, promuove subito una sorta di campagna acquisti e invia una lettera ai segretari provinciali del partito per annunciare l'apertura delle liste e una nuova fase di dialogo politico: “Forza Italia è pronta al dialogo con tutti i consiglieri di centro che hanno condiviso un percorso con De Luca e che da oggi possono sentirsi liberi di fare scelte diverse. Siamo pronti a valutare la loro adesione a un progetto di cambiamento”, scrive Martusciello.
Da Fratelli D'Italia per il senatore Sergio Rastrelli “De Luca esce definitivamente di scena dalla politica nazionale”.
Secondo Gianpiero Zinzi, deputato della Lega e possibile candidato alla presidenza della Regione “la Corte costituzionale ha semplicemente anticipato il giudizio degli elettori”.
Parole dure contro De Luca anche da Mara Carfagna, segretaria di Noi Moderati: “La Corte costituzionale archivia definitivamente la furbata di De Luca. Le leggi si rispettano, non si aggirano con trucchi o espedienti”.