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Antonio Conte
Antonio Conte

Parma-Napoli: Antonio Conte presenta la sfida del Tardini di domenica

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Parma. 

Lukaku indica la vetta del cielo
Lukaku indica la vetta del cielo

Parma-Napoli: parola a Conte

Conte: “Non è una gara normale, perché stai arrivando a fine stagione. Hai la fortuna per giocare una gara importante. Tutti arrivano a fine stagione, ma pochi possono avere il privilegio di giocarsi gare così. Questo è un finale di stagione all’insegna di un obiettivo non preventivato ad inizio anno. Abbiamo riportato il Napoli in Champions togliendo un posto a squadre che l’anno scorso ci avevano dato almeno 15 punti di vantaggio. Abbiamo raggiunto anche l’obiettivo di dare fastidio, adesso vediamo quanto ne possiamo dare. Ci siamo meritati queste emozioni, solo chi non si è giocato nulla può pensare che non ci sia coinvolgimento emotivo.
Preoccupazione? Non la chiamo nemmeno così, c’è l’incognito e c’è l’imponderabile perché prepari tutto nella miglior maniera possibile, poi però c’è l’imprevisto. C’è il difensore del Genoa che va in area senza motivo e ti fa gol, questo fa parte dell’imponderabile. Ci auguriamo che l’imponderabile giri anche a favore nostro.

Il pareggio col Genoa ci ha dato molto fastidio. Ho rivisto più volte la gara ed è stata una partita dominata in lungo ed in largo. Per chi non ha visto la partita voglio sottolineare che la squadra di Vieira è entrata appena 8 volte in area. Sono gare che possono capitare, il City ha pareggiato con il Southampton già retrocesso. Nel calcio c’è un fattore di imponderabilità. Dobbiamo cercare di essere bravi nel portare le situazioni dalla nostra parte. Avrebbe detto tanto una vittoria, ma ormai è passato e dobbiamo andare in casa di un Parma che è in ottima salute.
McTominay ha avuto qualche problemino in settimana, ma troveremo a prescindere qualche soluzione, questo è un gruppo fidato di ragazzi e troveremo la miglior soluzione. Neres ha recuperato, ha un’autonomia nettamente superiore rispetto a domenica scorsa, ma non può fare il titolare.

Le insidie di Parma stanno per la classifica perché loro sono in lotta per non retrocedere. Quando sei in lotta per un obiettivo lotti per le unghie e con i denti.

I ragazzi sanno che stanno giocando per un obiettivo non preventivabile e differente. Uno scudetto in più o in meno per i grandi club cambia poco, per il Napoli è storico. Si sa la differenza anche nel vivere queste situazioni. Chi è abituato la vive in modo più sereno, chi non lo vive spesso è tutto l’ambiente che diventa ansioso e carico di tensione. Dovremo cercare di dargli il giusto peso e dovremo essere bravi. I ragazzi sanno che significa vincere uno scudetto a Napoli. Tutti abbiamo visto che è successo due anni fa e sappiamo che rappresenta. Sono degli eventi che non avvengono spesso e quando ci sono significa che rimani nella storia della città.

Sento una grandissima responsabilità, forse fin troppa. Sento comunque che sulle spalle gravita un peso importante. Ritengo di avere spalle larghe per gestire queste situazioni, ma non posso negare che è un bel carico che magari in altre piazze non hai perché sono più abituate a gestire queste situazioni. Noi tutti vogliamo ripagare e comunque l’abbiamo fatto. Ci è stato chiesto una bella torta e noi comunque l’abbiamo presentato tornando in Champions League con quattro gare di anticipo. Siamo tornati in Supercoppa Italiana. Abbiamo rivalorizzato La Rosa che aveva perso tanto. Abbiamo ricreato un entusiasmo con tutta la gente al Maradona. Adesso dobbiamo però mettere la ciliegina che è piccolina, ma che rappresenterebbe la storia, di essere ricordati per sempre a Napoli. Abbiamo tutti voglia di fare qualcosa di straordinaria, ribadendo che abbiamo già fatto tantissimo per la città. Noi dobbiamo avere l’ambizione di essere ricordati. A Napoli ci si può ricordare di noi se dovessimo vincere qualcosa, lo scudetto sarebbe magnifico.

Noi in panchina ci aggiorneremo del risultato di Milano, così come lo faranno loro. Sicuramente i risultati non potranno condizionare perché in questo tipo di situazioni non puoi speculare per cercare di vincere la partita. Dobbiamo pensare a noi e fare del nostro meglio”.


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