Stadio Maradona, c’è fiducia per la ristrutturazione: i dettagli

Stadio Maradona, c’è fiducia per la ristrutturazione
Il quotidiano Il Mattino svela tutti i retroscena dell’incontro di ieri tra il Calcio Napoli ed il Comune per lo stadio Maradona.
Stadio Maradona: ecco il punto per la ristrutturazione
Il futuro dello stadio Maradona è tornato al centro del dibattito tra il Comune di Napoli e la SSC Napoli, in un incontro che si è tenuto in un noto hotel sul Corso Vittorio Emanuele. L’appuntamento, durato un paio d’ore e seguito da un secondo incontro in Prefettura, ha segnato un nuovo tentativo di collaborazione tra le istituzioni e la società calcistica per rilanciare una struttura che da anni attende una vera riqualificazione.

Il sindaco Gaetano Manfredi ha parlato di “passi in avanti”, mentre l’assessore Edoardo Cosenza ha lasciato trapelare un certo ottimismo. Tuttavia, il presidente Aurelio De Laurentiis ha mantenuto un profilo silenzioso, evitando dichiarazioni e perfino saluti, in una scena che ricorda tante simili nel passato, spesso finite senza risultati concreti.
Questa volta, però, le condizioni sembrano diverse: il Comune ha più strumenti a disposizione e, con l’atteso decreto del Governo, Manfredi sarà nominato commissario per lo stadio, con poteri speciali per accelerare i lavori. La riqualificazione del Maradona non sarà più vincolata al consenso del presidente azzurro, anche se il Comune preferirebbe un coinvolgimento diretto della SSC Napoli, oggi concessionaria dell’impianto e nulla più.
Nel frattempo, è stato confermato che esistono le condizioni tecniche per riaprire il terzo anello dello stadio, portando la capienza da 52.000 a circa 60.000-62.000 posti. I lavori potrebbero partire già prima dell’estate e verrebbero finanziati con fondi pubblici. L’amministrazione si è detta disponibile a occuparsi della progettazione dell’intera riqualificazione, in vista anche di un possibile utilizzo dello stadio per gli Europei del 2032.
Sul fronte festeggiamenti, si lavora anche all’organizzazione di una grande celebrazione per il possibile quarto scudetto del Napoli, con due bus pronti a sfilare sul Lungomare in caso di trionfo. La decisione finale spetterà al prefetto Michele Di Bari, che ha confermato l’avvio della macchina organizzativa, anche se ancora nessuna scelta definitiva è stata presa.
Per ora, il pressing del Comune su De Laurentiis continua, ma il patron del Napoli non ha ancora fatto sapere se intende investire nel progetto. Tutto è rinviato al prossimo vertice, quando – forse – si capirà se davvero questa volta si farà sul serio.