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L’ex presidente della Juventus
Andrea Agnelli

Inchiesta Prisma: la dirigenza della Juventus chiede il il patteggiamento 

Aurelio De Laurentiis (IA)
Aurelio De Laurentiis (IA)

L’inchiesta Prisma è un’indagine giudiziaria avviata dalla Procura della Repubblica di Torino che ha coinvolto la Juventus Football Club e alcuni dei suoi ex dirigenti, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vicepresidente Pavel Nedvěd, l’ex direttore sportivo Fabio Paratici e altri membri del consiglio d’amministrazione. L’inchiesta è nata nel 2021 e ha portato alla luce una serie di presunte irregolarità contabili, fiscali e finanziarie commesse dalla società bianconera nel tentativo di sistemare i propri bilanci.

Il cuore dell’inchiesta riguarda soprattutto le cosiddette “plusvalenze fittizie”, cioè operazioni di mercato in cui il valore dei calciatori sarebbe stato gonfiato artificiosamente per ottenere guadagni contabili, senza che ci fosse un reale passaggio di denaro o un valore di mercato effettivo corrispondente. Queste manovre sarebbero servite per migliorare artificiosamente i bilanci del club, soprattutto in alcuni esercizi economici particolarmente delicati.

Un altro filone importante dell’inchiesta è quello legato alla cosiddetta “manovra stipendi”, risalente agli anni della pandemia. La Juventus aveva annunciato pubblicamente la sospensione del pagamento di quattro mensilità per molti calciatori, dando l’idea di un risparmio significativo sul bilancio. Tuttavia, secondo quanto emerso dalle indagini, il club avrebbe in realtà stipulato accordi privati con i giocatori per restituire buona parte di quegli stipendi in un secondo momento, senza però comunicare correttamente tali accordi alla FIGC e alla Consob, configurando quindi una possibile falsificazione dei bilanci.

Le accuse principali mosse dai magistrati sono false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza, aggiotaggio informativo e falso in bilancio. L’inchiesta ha avuto anche risvolti sportivi: la Procura Federale della FIGC ha aperto dei procedimenti che hanno portato a penalizzazioni in classifica per la Juventus nel campionato di Serie A 2022-2023 (prima 15 punti, poi ridotti a 10), oltre a una multa e alla mancata partecipazione alle coppe europee nella stagione successiva.


 

L’inchiesta Prisma ha avuto un impatto fortissimo sull’immagine e sulla gestione della Juventus, portando alle dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione nel novembre 2022 e aprendo una fase di ristrutturazione profonda all’interno del club. L’indagine è tuttora in evoluzione, con alcuni procedimenti ancora aperti sul piano penale.

Inchiesta Prisma: le novità 

Riporta così Nerozzi del Corriere della Sera: “Andrea #Agnelli e gli ex vertici #Juve (tranne Arrivabene, per il quale i pm hanno chiesto il non luogo a procedere) hanno chiesto il patteggiamento per l’inchiesta #Prisma su plusvalenze e manovre stipendi, davanti al gup di Roma”.


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