Comune, Musto: "Trasferta vietata? A pensar male, a volte ci si prende"

Trasferta vietata a Monza: "Un’ingiustizia inaccettabile"

Nel corso della trasmissione Bordocampo – II Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Luigi Musto, consigliere del Comune di Napoli, per commentare il divieto di trasferta imposto ai tifosi napoletani per la partita a Monza: “Trasferta vietata per i tifosi a Monza? Un’ingiustizia. Oggi come oggi si deve intervenire in maniera preventiva verso personaggi discutibili, per pochi imbecilli un’intera tifoseria non può andare in trasferta. Per me tutto questo è assurdo”. Musto ha sottolineato come, grazie agli strumenti attuali come la tessera del tifoso, sia possibile monitorare i singoli individui: “Con la tessera del tifoso si capisce chi fa il biglietto, come parte, dove va, etc.”.

Un appello al dialogo istituzionale: "Serve attivarsi con Piantedosi"

Il consigliere ha poi evidenziato la necessità di un intervento istituzionale: “Penso si possa attivare un discorso con Piantedosi, le persone che vengono maggiormente colpite sono le famiglie con dei bambini”. Musto ha espresso disappunto per la frequenza con cui i tifosi napoletani sono costretti a rinunciare alle trasferte: “Siamo recidivi, non siamo riusciti a seguire i nostri beniamini in molte trasferte, questo per me è assurdo”. 

Disparità di trattamento: "A pensar male a volte ci si prende"

Sul tema delle discriminazioni territoriali, Musto ha aggiunto: “Atteggiamento diverso coi napoletani? A pensar male a volte ci si prende, è un dato di fatto che la tifoseria sia la più colpita. Mi auguro che non sia così, ma i dati parlano chiaro”. Nonostante riconosca la volontà di risolvere la questione, il consigliere sottolinea la necessità di maggiore impegno e determinazione: “Penso che la volontà di risolvere la questione ci sia, ma serve anche coraggio e impegno”. Concludendo il suo intervento, Musto ha ribadito la sua critica sull’efficacia della tessera del tifoso: “Le mie note sono tutte sulla stessa falsariga: dov’è l’utilità della tessera del tifoso? Siamo tutti stati giovani, abbiamo tifato la squadra, sarebbe bello che anche oggi si possa tornare a farlo”.