Napoli è un’emozione che puoi raccontare solo al tuo cuore
È un sentimento per cui non devi più fingere, è quel vuoto che si riempie del canto della gente, dell’abbraccio invisibile di migliaia di anime come la tua

Come si spiega un’emozione che non ha voce?
Come si racconta il brivido che, silenzioso, corre sotto pelle
e accende ogni fibra del tuo essere,
quando qualcuno ti chiede semplicemente:
“Com’è stato?”
Non si può spiegare.
Non si può tradurre in parole il battito del cuore che cambia ritmo,
la notte che si allunga e ti tiene sveglio
con l’amaro in bocca e la testa altrove,
là dove l’anima tua è rimasta:
a quel campo, a quella maglia, a quel sogno che sa di casa.
Come si fa a raccontare a chi non conosce
l’amore eterno, cieco, assoluto,
che si prova per dei colori che ai tuoi occhi non sbiadiranno mai?
Come si può spiegare che basta un’ombra d’azzurro
per ricordarti chi sei,
anche quando tutto fuori ti spinge a dimenticarlo?
Tutta la settimana in silenzio,
dietro sorrisi educati, parole di rito,
una maschera che indossi per dovere,
mentre dentro sei un uragano di pensieri,
mentre ogni ora ti avvicina a quell’unico, vero appuntamento con te stesso.
E poi arriva.
Il momento in cui non devi più fingere.
Il momento in cui il vuoto nello stomaco si riempie
del canto della tua gente,
dell’abbraccio invisibile di migliaia di anime come la tua.
È lì che torni a respirare.
Lì, dove la follia è permessa,
dove la libertà è gridare a squarciagola un nome,
piangere e ridere in un solo istante,
sentire la paura che diventa fuoco,
che diventa esultanza,
che diventa vita.

Una vita che ha scelto Napoli.
O forse è Napoli che ha scelto te.
Una passione che non puoi spiegare, puoi condividerla con il tuo cuore e riviverlo attraverso il suo ricordo.
Napoli non si spiega.
Napoli si sente.
Si vive.
Ti prende l’anima, la stringe, la fa sanguinare e poi la rimette insieme.
E quando ti regala la felicità, andando oltre ogni previsione; superando ogni ostacolo che vi si è posto contro; andando oltre le proprie forze; sottoponendo il tuo cuore oltre l’immaginario, lo fa con un’intensità indescrivibile che non molte città possono raccontare.
Incommensurabile, unica, esclusiva felicità. E l’ha regalata proprio a te.
Grazie Napoli.