Conte-De Laurentiis: atteso a breve il summit per il futuro del Napoli

La Gazzetta dello Sport fa il punto sul futuro del Napoli.
Napoli: c’è un’attesa che freme per lo scudetto e per Conte e De Laurentiis
“C’è un’attesa quasi snervante in città. Per il finale di stagione, certo. Per la possibilità di mettere in bacheca uno scudetto che nessuno poteva ipotizzare la scorsa estate. Ma anche e soprattutto per ciò che sarà dopo questa straordinaria stagione del Napoli. Che ora è padrone del proprio destino nella volata tricolore, ma che non può ancora considerare questa come la prima stagione di un nuovo ciclo targato Antonio Conte. Aurelio De Laurentiis è atterrato lunedì sera in Italia e nei prossimi giorni si trasferirà a Napoli per una serie di appuntamenti. In agenda un summit col sindaco per la questione stadio, probabilmente anche per cominciare a capire come gestire l’eventuale festa scudetto. E poi c’è la questione centro sportivo da risolvere. Ma a Napoli tutti aspettano con ansia di capire il futuro di Conte. Lui e il presidente si incontreranno, questo è certo. Lo faranno sicuramente domenica al Maradona, primo o dopo la gara per un saluto. Ma niente distrazioni, perché per Conte il futuro è adesso. È questa corsa scudetto a cui il suo Napoli si è iscritta con pieno merito dopo mesi e mesi di intenso lavoro. L’obiettivo era tornare in Europa, possibilmente in Champions. Ma adesso si gioca per qualcosa di più grande, per un nuovo tuffo nella gloria. E allora testa al Genoa. Per tutto il resto ci sarà tempo.

Del resto, Conte ha chiarito a più riprese il suo pensiero su ciò che sta vivendo a Napoli e su cosa si dovrebbe fare per portare questo club a stare stabilmente nell’élite del calcio italiano ed Europeo. Lo ha fatto a suo modo, per qualcuno fuori tempo visto che si era alla vigilia di un match molto importante come Monza. Ma le idee di Antonio sono chiarissime: a Napoli sta bene, benissimo. Però c’è da capire se le sue ambizioni e quelle del club sono ancora le stesse. Conte chiederà garanzie per un progetto tecnico di altissimo livello e quindi con la voglia di investire pesantemente sul mercato, come un’estate fa. Per completare la rivoluzione e avere una rosa di almeno 22 titolari, pronti a lottare su tutti i fronti e soprattutto a fare strada in Champions. Che poi è il desiderio mai celato del presidente De Laurentiis. Antonio non è mai andato oltre i quarti e vuole fare un percorso importante. Ma ha bisogno di “armi”. E Aurelio non ha mai digerito l’eliminazione ai quarti contro il Milan di due anni fa. Tutti vogliono fare di più. Farlo insieme, allora, potrebbe essere il percorso più semplice e sicuro, per tornare a vivere notti magiche internazionali.
Conte e De Laurentiis: atteso il summit per il futuro del Napoli
Intanto Conte e De Laurentiis torneranno a incrociarsi. E chissà se - nei giorni post Genoa - non sarà possibile trovare il tempo e il modo anche per una chiacchierata. Così, esplorativa da entrambe le parti. Per il momento le certezze sono due. La prima è di campo, col Napoli in corsa per lo scudetto. La seconda è contrattuale: Conte ha un contratto fino al 2027, da sei milioni netti a stagione più bonus. De Laurentiis, anche nel cinema, non è mai stato un amante dei cambi al timone. Quando sceglie un allenatore – o un regista – lo fa pensando a lungo termine. Poi, come detto, c’è sempre il progetto da dover condividere, per andare avanti insieme. «Io porto aspettative, chi prende Conte deve lottare per vincere lo scudetto, non basta qualificarsi in Champions. Non sono stupido, se non ci sono i mezzi necessari per fare questo, posso fare da garante ma non basta» spiegò Conte post Monza. Ecco perché un incontro interlocutorio a breve potrebbe aiutare a risintonizzarsi e a tranquillizzare i tifosi. Che intanto sognano, grazie al lavoro di Conte e agli investimenti di Aurelio. Gli elementi per aprire un grade ciclo a Napoli ci sono”.