Monza lotta, ma il Napoli la spunta: decisivi McTominay e Raspadori

Pre-partita di Monza-Napoli
Il Monza è ormai a un passo dalla retrocessione in Serie B, mentre il Napoli è alla ricerca di una vittoria fondamentale per agganciare momentaneamente l’Inter in vetta alla classifica. I lombardi, fanalino di coda del campionato, hanno collezionato ben 21 sconfitte, compresa l’ultima sul campo del Venezia.
I campani, invece, faticano lontano dal Maradona: non vincono in trasferta da cinque partite, con un bilancio di quattro pareggi e una sconfitta. Dallo scorso febbraio, i partenopei hanno pareggiato sei delle ultime dieci gare di campionato. Se vogliono continuare a inseguire il sogno scudetto, dovranno cambiare passo, a partire proprio dalla delicata trasferta in casa del Monza.
Formazione del Monza (3-5-2):
Portiere: Di Gregorio
Difesa: Marí, Caldirola, Birindelli
Centrocampo: Ciurria, Pessina, Gagliardini, Colpani, Kyriakopoulos
Attacco: Caprari, Dany Mota
Assenti: Keita (infortunato), Izzo (infortunato)
Formazione del Napoli (4-3-3):
Portiere: Meret
Difesa: Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera
Centrocampo: Lobotka, Anguissa, Zielinski
Attacco: Politano, Lukaku, Spinazzola
Assenti: Neres (infortunio dell’ultimo minuto)
Primo tempo di Monza-Napoli
La prima frazione tra Monza e Napoli non ha regalato grandi emozioni, con un ritmo piuttosto contenuto. Il Napoli ha tenuto il pallino del gioco e creato le occasioni più pericolose, soprattutto con McTominay e Rafa Marin. Il Monza, però, non è rimasto a guardare: ha trovato qualche spazio interessante sulla fascia sinistra e, in particolare, con Castrovilli è andato a un passo dal gol del vantaggio. Bella la cornice di pubblico: settore ospiti gremito e curva di casa rumorosa, anche se non mancano cori di protesta contro Galliani e la dirigenza biancorossa.
Secondo tempo di Monza-Napoli
Il Napoli porta a casa tre punti preziosissimi, al termine di una gara più complicata del previsto contro un Monza già quasi condannato alla retrocessione, ma tutt'altro che arrendevole. I biancorossi hanno mostrato una buona organizzazione difensiva e, soprattutto nel primo tempo, sono riusciti a rendersi pericolosi in avanti in alcune occasioni.
La squadra di Conte, apparsa poco brillante e piuttosto contratta, ha trovato la rete decisiva nella ripresa grazie a un colpo di testa di McTominay, ancora una volta il migliore in campo. Determinante anche l’ingresso di Raspadori, autore dell’assist e capace di dare nuova linfa all’attacco partenopeo.