Gaetano Manfredi commenta la parata scudetto del Napoli

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte durante la trasmissione “Forza Napoli Sempre” dove ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni.

Parata scudetto: parola a Manfredi

È una grande soddisfazione, sotto tutti i punti di vista. Ci siamo preparati per settimane e poi fortunatamente siamo riusciti a vincere lo scudetto. È una soddisfazione perché abbiamo dato una dimostrazione al mondo come si festeggia la vittoria del campionato. La città è stata assolutamente perfetta, i tifosi perfetti. 

Manfedi sull’America‘s Cup 

L’America’s Cup è un evento di portata mondiale, e Napoli è in procinto di organizzarlo. Ieri dopo la parata scudetto sono stato a Roma dalla premier Meloni per un incontro in vista dell’America’s Cup. È un evento che metterà Napoli ancora di più al centro del mondo. Stiamo lavorando per far sì che sia un evento indimenticabile attraverso la riqualificazione di interi quartieri e di molte altre zone della città. Non ci dobbiamo meravigliare di diventare internazionali, perché Napoli è sempre stata così. Questa è la dimensione nella quale la città deve vivere, e dobbiamo ancora rafforzare questo. Noi Napoletani dobbiamo imparare ad essere normalmente eccezionali. Dobbiamo solo lavorare e mettere in campo le nostre competenze e la nostra passione. Raccogliere poi interesse internazionale, anche a livello economico, è importantissimo. Già questo fine settimana abbiamo stimato di avere quasi 200.000 turisti in più. C’erano tantissimi stranieri che alla fine hanno partecipato a questa festa collettiva“.

Manfredi sullo stadio Maradona

”Sul Maradona stiamo lavorando, faremo sicuramente un’intervento sul terzo anello. Siamo anche in attesa del Decreto sugli stadi per capire quale sia la portata economica. Così poi possiamo presentare un progetto esecutivo in grado di cambiare le cose”. 

Manfredi su Conte

“Mi auguro che Conte resti, che ci siano le garanzie giuste che spingano Conte ad essere il condottiero della squadra anche la prossima stagione. L’entusiasmo di Napoli non c’è da nessun’altra parte, è stato qualcosa che non è solo calcio ma è gioia popolare. Avere un luogo dove c’è gioia pura è qualcosa di unico. Ero preoccupatissimo perché alla fine la responsabilità sarebbe stata mia, ci tenevo tantissimo al pullman scoperto. C’era questa gioia, questa partecipazione che restera negli occhi di tutti noi. E solo a Napoli poteva essere così”.