Porta Capuana: la protesta dei residenti "salviamola"
Un centinaio di cittadini napoletani si è dato appuntamento questa mattina in piazza Giovvanni Leone

Un centinaia di cittadini napoletani si è dato appuntamento questa mattina in piazza Giovanni Leone, davanti all'ex Pretura di Napoli.
"Salviamo Porta Capuana" il nome dell'iniziativa che ha visto tra i suoi promotori il deputato di Avs Francesco Borrelli.
Con lui, anche la consigliera regionale verde Roberta Gaeta e la consigliera comunale Alessandra Clemente.
Tra le rivendicazioni di residenti e commercianti c'è il recupero di Porta Capuana, un tempo centro della vita cittadina, oggi zona di degrado.
Così come l'ex Pretura, chiusa da anni e circondata da un cantiere fermo.

"Da palazzo delle magistratura a palazzo della spazzatura" si legge su una delle maglie indossate dai partecipanti.
"Completate i lavori oppure abbattetelo" recita uno striscione affisso davanti all'ingresso.
In effetti, le condizioni dello stabile comportano non pochi problemi, anche da un punto di vista igienico-sanitario, con la presenza di colonie di ratti.
Fino a qualche anno fa, piazza Giovanni Leone ospitava un mercato giornaliero che è stato rimosso per problematiche relative ai permessi degli ambulanti.
Da allora, però, è rimasta solo una piazza vuota, divorata dal degrado.