Il Napoli campione che sfida le statistiche: uno scudetto fuori dagli schemi
Meno gol, nessuna espulsione e due scozzesi in rosa: il trionfo azzurro sfida la storia. L’Inter protagonista di primati inediti, ma resta a mani vuote.

Il Napoli 2024-25 ha scritto una pagina sorprendente nella storia della Serie A. Ecco tutti i “record” stabiliti, come riportato da Giuseppe Pastore.
I dettagli
È la prima squadra, dal ritorno del campionato a 20 squadre (2004-05), a vincere lo scudetto segnando meno di 60 gol: un dato che non si vedeva dal Milan 1998-99. Non solo: ha concluso la stagione senza subire nemmeno un’espulsione, un’impresa riuscita, negli ultimi quarant’anni, solo alla Juventus 2016-17. A impreziosire ulteriormente il trionfo azzurro, il ritorno sul podio dei calciatori scozzesi: dopo oltre un secolo, Gilmour e McTominay riportano in bacheca uno scudetto per la Scozia, ereditando simbolicamente il testimone da Bowman Diment e Squair, pionieri juventini del 1905.

I “record” dell'Inter
Sul fronte opposto, l’Inter ha vissuto una stagione beffarda. Non era mai accaduto che una seconda classificata avesse per qualche minuto sorpassato la capolista sia alla penultima che all’ultima giornata, salvo poi perdere il titolo. Eppure, i nerazzurri hanno stabilito un record storico vincendo, in trasferta, con tutti i punteggi da 0-1 a 0-6. Una supremazia esterna senza precedenti che però non è bastata per lo scudetto: proprio come nel 2019-20, anche quest’anno il titolo è andato a una squadra che ha segnato almeno 20 gol in meno del miglior attacco.