Linea 6: continuano i disagi, ma si intravede una speranza per il futuro
I trasporti pubblici a Napoli sono da sempre uno dei temi più rivelanti nel dibattito pubblico cittadino visto che spesso hanno mostrato delle oggettive carenze: tra queste non fa eccezione la Linea 6 della metropolitana, inaugurata per intero solamente quattro mesi fa. Ne parla l’edizione napoletana di Repubblica.
Linea 6 a Napoli: i disagi sono all’ordine del giorno
“La Linea 6 ha effettuato ieri servizio per tre ore, dalle 10 alle 13, soltanto sulla tratta tra Mergellina e Municipio e con un solo treno in circolazione. Forti i disagi per l’utenza. Le tre stazioni di Fuorigrotta sono state tagliate fuori e si sono registrati ritardi sulle corse. L’unico convoglio in marcia ha dovuto coprire il percorso sia all’andata che al ritorno. Il cartello all’esterno delle stazioni e l’annuncio pubblicato sui social di Anm parlano di “problemi tecnici”: di che natura, però, non è stato specificato.Fonti vicine all’azienda confermano che due dei tre treni in servizio si sono fermati, lasciando un solo convoglio attivo sulla tratta limitata alle cinque fermate tra Mergellina e Municipio.
In attesa dei nuovi treni Hitachi in arrivo in estate, la flotta della Linea 6 è composta al momento dagli ex Ltr a due carrozze da 150 posti costruiti per i mondiali di calcio Italia ‘90 e revampizzati dopo trent’anni di deposito. L’età e la tecnologia datata dei macchinari sono noti anche all’agenzia ministeriale Ansfisa, che nel nullaosta per il via libera al servizio inaugurato il 17 luglio ha consigliato ad Anm e al Comune “il ricovero immediato del rotabile” in caso di guasto all’impianto frenante “per evitare il surriscaldamento del sistema e la dispersione di calore in galleria”. Non è detto che sia stato questo il problema che ha fermato ieri i treni: le cause, infatti, potrebbero risiedere anche nella carenza dei manutentori durante il fine settimana con i treni che arrivano piuttosto provati alla ripresa del lunedì.
Domenica, con la città piena di turisti, la Linea 6 ha registrato il tutto esaurito in più momenti della mattinata, tant’è che dalle 12 è scattato più volte il blocco automatico dei tornelli alla stazione Municipio per evitare troppa folla in banchina. “C’era una calca con più di cento persone – racconta un passeggero – Abbiamo atteso in piedi venti minuti prima di poter raggiungere il binario e una volta lì abbiamo aspettato altri venti minuti l’arrivo del treno. I due vagoni sono partiti pieni e il treno ha viaggiato a velocità più lenta del solito. Gran parte dei passeggeri sono scesi alla stazione Chiaia per fotografare le installazioni artistiche. La mia domanda è come si farà con i flussi più numerosi previsti all’Immacolata e a Natale”.
Linea 6: non solo problemi, ma anche progetti e speranza per il futuro
“Per la linea 6 Mostra-Municipio sono inoltre giorni di fibrillazione tra macchinisti, manutentori e altro personale in vista dell’annunciato prolungamento di esercizio. L’obiettivo è portare i treni fino alle ore 20, o al massimo alle 21, rispetto spetto all’attuale orario dalle 7,30 alle 15. La data che circola è il 20 dicembre. La situazione si è sbloccata al tavolo convocato d’urgenza venerdì dall’azienda con i sindacati, al termine del quale Usb, Faisa Confail e Orsa Tpl hanno revocato lo sciopero previsto proprio ieri.
Grazie al supporto del Comune che ha assicurato il sostegno economico ad Anm, è stato possibile riprendere la trattativa su assunzioni, scorrimento delle graduatorie e trasferimento del personale dai bus al trasporto su ferro secondo i precedenti accordi sinDa ali. Questo è il motivo che può sbloccare il prolungamento d’orario della Linea 6 insieme con altre due scadenze fissate sempre a dicembre: l’apertura della stazione Centro direzionale della Linea 1 e la riapertura della funicolare di Chiaia. Tutto dipenderà, però,dai tavoli ripresi ieri e in programma nei prossimi giorni sui singoli argomenti, compreso una verifica sui bandi per le assunzioni. La Linea 6 cerca infatti macchinisti, figura non facile da reperire sul mercato. La giornata di ieri ha inoltre visto la firma del contratto per l’intera progettazione da 21 milioni di euro per il prolungamento della tratta della Linea 6 a Bagnoli e a Posillipo. “Oltre alla firma, abbiamo concordato alcuni aspetti principali della progettazione”, spiega l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Edoardo Cosenza, ieri al tavolo con Francesco Mascolo, ad di Metropolitana Milano, azienda capogruppo della progettazione”.