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Elia Caprile
Elia Caprile

Prestazioni convincenti e un’identità che si sta saldando con la piazza: Elia Caprile si è preso il Cagliari. Il giovane estremo difensore, classe 2001, originario di Verona ma con radici campane, è diventato in poche settimane uno dei pilastri della squadra di Davide Nicola. Dopo l’alternanza incerta tra Scuffet e Sherri, l’arrivo in prestito dal Napoli ha risolto un rebus decisivo nella lotta salvezza.

Contro Monza ed Empoli in particolare, Caprile ha mostrato solidità, reattività e personalità, contribuendo alla crescita del reparto difensivo: la media dei gol subiti è scesa da 1,7 a 1 a partita. Una trasformazione che ha dato nuova linfa alla rincorsa del Cagliari, ora più vicino alla salvezza.

Il riscatto dal Napoli: priorità per Giulini e Bonato

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, le prestazioni di Caprile hanno convinto tutti, tanto che il presidente Tommaso Giulini e il ds Nereo Bonato lo hanno messo in cima alla lista degli obiettivi per il prossimo mercato. Il riscatto dal Napoli è fissato a 8 milioni di euro: cifra importante, soprattutto se si considerano gli altri riscatti in ballo (4 milioni per Adopo, 12 per Piccoli). Ma per Caprile, l’investimento è considerato strategico. Come riporta il quotidiano infatti, il suo valore è stato certificato anche dal CIES Football Observatory, che lo colloca al 71° posto tra i portieri europei e al quinto in Serie A, dietro giganti come Sommer, Svilar, Milinkovic-Savic e De Gea. I tifosi rossoblù lo hanno già ribattezzato “Sant’Elia”, un nomignolo che unisce la sua aura da portiere provvidenziale al legame con il quartiere dello stadio Domus.

Caprile
Elia Caprile

La concorrenza tra Napoli e top club

Il futuro, però, resta incerto. Il Napoli, attuale proprietario del cartellino, segue con attenzione i progressi di Caprile e potrebbe decidere di riportarlo a casa, magari come erede di Meret. Su di lui ci sono anche Milan e Inter, mentre Luciano Spalletti lo osserva in chiave Nazionale. Il portiere è stato protagonista nella scorsa stagione della salvezza dell’Empoli, e il suo rendimento ha convinto Nicola a puntare su di lui per il finale di campionato. Lo scambio con Scuffet, approdato a Napoli come vice-Meret, ha rappresentato una svolta silenziosa ma cruciale per il Cagliari, che dovrebbe quindi riscattare il calciatore a giugno. 

Cagliari, incrocio delicato a San Siro

Domani sera, a San Siro, Caprile avrà un altro esame di maturità: il Cagliari affronta l’Inter capolista, reduce dal trionfo europeo contro il Monaco. La squadra si è allenata ad Assemini, con la rifinitura prevista oggi prima della partenza per Milano. La salvezza non è ancora pienamente certa, ma passa anche (e soprattutto) dai guanti del numero uno rossoblù.


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