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Oriali, Anguissa e Lobotka
Oriali, Anguissa e Lobotka

Calciomercato Napoli, Anguissa e Lobotka hanno tentazioni arabe

La Gazzetta dello Spott analizza il futuro di Anguissa e Lobotka, perni del Napoli.

Antonio Conte durante i festeggiamenti
Antonio Conte durante i festeggiamenti

Anguissa e Lobotka: ecco il futuro

Il 23 maggio rimane impresso come un giorno magico, un frammento di storia collettiva che Napoli non vuole lasciarsi alle spalle. C’è ancora nell’aria il sapore di quella festa gigantesca, i cori, le lacrime, i brividi, il pullman scoperto e i 350.000 in delirio: un’immagine che sembra eterna. È ancora tempo di assaporare il presente, più che immaginare il futuro. Ma il calcio, si sa, non si ferma, e mentre Napoli gode del suo trionfo, da lontano cominciano ad arrivare segnali che potrebbero cambiare il volto di questa squadra.


 

Antonio Conte, con la sua solita schiettezza, aveva già individuato i cardini del suo Napoli ancor prima che iniziasse l’avventura: Lobotka e Anguissa, una coppia di centrocampo da lui definita “la più forte del campionato” nel luglio 2024. E non era solo entusiasmo da pre-campionato: quei due sono stati davvero le fondamenta di un Napoli splendido, a cui poi si è aggiunto anche l’equilibratore McTominay. Ma ora, mentre il sipario si chiude su una stagione trionfale, il mercato inizia a muoversi, e le sirene più tentatrici arrivano da molto lontano, dalla ricca e ambiziosa Arabia Saudita.


 

Frank Zambo Anguissa, che tra poco compirà 30 anni, ha attraversato Napoli con forza e costanza: 153 presenze, 11 gol e una presenza fisica che ha lasciato il segno. Il club ha appena esercitato l’opzione per il rinnovo, ma il corteggiamento dell’Al-Qadisiya, la stessa squadra che ha già convinto Aubameyang, Nandez e Nacho, è reale e concreto. I petroldollari parlano chiaro: sarebbero pronti a farne un uomo ricchissimo. È un’offerta che scuote, soprattutto per un giocatore entrato nella fase finale della carriera.


 

E poi c’è Lobotka. Se Anguissa è forza, lui è intelligenza, ritmo, respiro: una mente calcistica rara, il cervello di questo Napoli. A 31 anni, è nel pieno della sua maturità, e il suo agente ha fatto capire che, pur essendo felice a Napoli, un’offerta fuori dal comune potrebbe far vacillare anche lui. Il Barcellona lo aveva cercato, ma i limiti economici del club spagnolo frenarono tutto. Ora, con una clausola fissata a 25 milioni e un contratto fino al 2027 (con opzione al 2028), le condizioni per restare ci sono tutte. Ma il calcio moderno è imprevedibile, e certe scelte, a un certo punto della carriera, possono pesare più dei trofei.


 

Eppure, nessuno ha detto che questa storia debba finire qui. Napoli sogna ancora. Magari si riparte da qui, magari si scrive un nuovo capitolo, con gli stessi protagonisti. “Again” o, come si dice con l’ironia partenopea, “ag4in”.


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