Ciò che è andato in onda ieri su Rai Due è stato di un livello infimo.
Ci aspettavamo un attacco a reti unificate – Rai, Mediaset, Sky – sull’episodio del rigore assegnato al Napoli, ma sinceramente se avessimo dovuto puntare un euro su quale trasmissione avrebbe usato i toni più accesi al riguardo, probabilmente avremmo escluso proprio la Tv pubblica.
Invece ci sbagliavamo.
Quello che è andata in onda lo trovate qui, e un po’ ci dispiace anche regalare visibilità al canale rai, ma è nostro dovere fare informazione.
L’ex arbitro Mauro Bergonzi, adesso riciclatosi moviolista alla Domenica Antisportiva, è chiamato a commentare il discusso caso del weekend. Uno dei più discussi, perché ricordiamo che il Milan ha realizzato due reti con posizione di fuorigioco attivo, e che Lazio Juventus e Fiorentina Bologna sono state teatro di altre decisioni illogiche, ma possiamo accettare che si apra con il big match.
Quello che è inaccettabile è il commento di Bergonzi, che fa da contorno alle immagini.
Come se fosse un attore consumato, l’ex arbitro brandisce la bacchetta, e mentre scorrono le immagini del contatto – ripetiamo: contatto – con studiata enfasi esclama: “é un inganno! Un gesto antisportivo questo!”
Vi preghiamo di guardare voi stessi: Bergonzi, accompagnato dalle immagini su un megaschermo, parte con la presunzione di colpevolezza dicendo “Di Lorenzo allarga la gamba non per proteggere la palla ma per cercare il contatto!” chissà in base a cosa lo dice, poi si ferma, si blocca, scuote la testa come se avesse una verità dentro che non riesce a trattenere ed è a quel punto che scatena la bacchetta e tuona, letteralmente tuona, “é un inganno! Un gesto antisportivo questo! come se Di Lorenzo non avesse subìto alcun contatto, e aggiungendo: “mi aspettavo un cartellino giallo per condotta antisportiva!“.
Sembra che la scena sia studiata a tavolino perché la conduttrice Simona Rolandi annuncia l’intervento di Bergonzi con una frase sibillina per chi non era a conoscenza di ciò che avrebbe detto l’ex arbitro: “Ascoltate bene Bergonzi perché dira qualcosa che nessuno ha dichiarato finora.”
Mai dire Rai
Mai in Rai, lo scriviamo in stampatello,
MAI IN RAI abbiamo sentito una frase del genere su Cuadrado, che sulle simulazioni ci ha costruito una carriera.
MAI IN RAI abbiamo sentito questa frase rivolta a Dybala che dei rigori procurati allargando la gamba ne ha fatto un’arte.
MAI IN RAI abbiamo sentito una frase del genere rivolta per esempio a Gianluigi Buffon, quando negò di aver visto una palla entrata di due metri.
Tornando a episodi recenti, settimana scorsa nemmeno per Gimenez che si mette una mano in faccia come se avesse subìto un pugno da Tyson, sono state proferite queste parole.
A contraddire Bergonzi, guarda caso, c’è un ex calciatore Graziani che, a domanda esplicita del conduttore, che forse si aspettava una risposta diversa, afferma “No. Non è antisportivo. E molto probabilmente non ci voleva nessun ammonizione. L’ho fatto anche io tante volte. In mezzo al campo è un fallo che si può dare” aggiungendo che nella dinamica il rigore ci poteva stare, salvo poi eventualmente toglierlo al Var.
L’ex tennista Adriano Panatta si unisce a Graziani aggiungendo: “sei molto severo” riferendosi a Bergonzi e confermando che quel che ha fatto il capitano del Napoli non ha nulla a che vedere con l’antisportività.
Insomma, a nostro parere, Il Napoli e Aurelio de Laurentiis devono pretendere le scuse per le affermazioni di gravità inaudita fatte da Bergonzi. Scuse che devono arrivare o personalmente dall’ex arbitro o dalla redazione sportiva della DS che ieri sera è stata, lei sì, decisamente AntiSportiva e mistificatrice della realtà.






