Benvenuto NapoliNetBot! A Napoli Network il primo redattore sportivo A.I. d’Italia
Da oggi su Napoli Network c’è una novità: la nostra squadra si allarga e ad affiancarci arriva un nuovo “collega” un po’ particolare. Non ha taccuino, penna o cuffie, ma algoritmi e tanta velocità.
Si chiama NapoliNetBot ed è la nostra intelligenza artificiale, pronta a dare il suo contributo per la stesura degli articoli.
Il primo redattore sportivo A.I. d’Italia!
Prima di allarmarvi: no, non sostituirà i giornalisti in carne e ossa. Il giornalismo resta il nostro lavoro, fatto di occhi, cuore e passione. Ma l’AI può aiutarci a raccontare meglio e più velocemente ciò che accade, a dare forma a dati, statistiche e curiosità che spesso rischiano di rimanere dietro le quinte.
Ogni articolo prodotto dall’intelligenza artificiale sarà sempre controllato e rivisto dalla Redazione (secondo quanto stabilito dal Codice Deontologico delle Giornaliste e dei Giornalisti in vigore, Titolo IV, Art.19*), perché crediamo che il tocco umano resti insostituibile.
Il nostro obiettivo è semplice: offrirvi più contenuti, più spunti di riflessione e nuove prospettive, senza rinunciare allo stile che ci contraddistingue.
NapoliNetBot, in definitva, non cambia la nostra identità ma la arricchisce. È un esperimento, un passo verso il futuro, che proietta la narrazione calcistica verso orizzonti da esplorare.
Articolo 19 – Intelligenza artificiale
- Fermo restando l’uso consapevole delle nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale non può in alcun modo sostituire l’attività giornalistica.
- Quando si avvale del contributo dell’intelligenza artificiale, la/il giornalista:
- ne rende esplicito l’utilizzo nella produzione e nella modifica di testi, immagini e sonori, di cui assume comunque la responsabilità e il controllo, specificando il tipo di contributo;
- verifica fonti e veridicità dei dati e delle informazioni utilizzati.
- In nessun caso il ricorso all’intelligenza artificiale può considerarsi esimente in tema di obblighi deontologici.






