Inizia a far discutere tra la politica locale il decreto Campi Flegrei bis varato dal governo Meloni, Le misure in esso contenute, infatti, sono ritenute insufficienti dalle istituzioni dei Comuni coinvolti e, va da sé, anche da parte di alcuni dei gruppi che siedono tra i banchi delle assemblee cittadine, come nel caso di Pozzuoli Ora!, rappresentata dal consigliere Riccardo Volpe. Scrive infatti la lista civica tramite i suoi canali social: "Il secondo decreto Campi Flegrei (n. 91 del 2 luglio) non dà le risposte giuste e adeguate ai bisogni e ai diritti della comunità flegrea".

Prosegue il comunicato di Pozzuoli Ora!: "Il primo dramma che esploderà tra pochi giorni è quello delle famiglie sgomberate (ad oggi oltre 1.500 puteolani) che dal 15 luglio non potranno più contare sull’alloggio in albergo, ma solo su contributi di autonoma sistemazione, insufficienti a pagare affitti sempre più alti in un mercato lasciato alla libera speculazione".

Campi Flegrei Bis, Pozzuoli Ora!: "Presto un commissario, si ripetono gli errori del 1984"

https://youtu.be/9qA2TuzKPTE?si=ePUcuUty0RudQmOK

Prosegue poi Pozzuoli Ora!: "Previsti solo 20 milioni per ristrutturazioni edilizie e interventi antisismici delle case sgomberate o dichiarate inagibili. Le persone sfollate sono circa 1500 e ciascun nucleo familiare avrà diritto a una somma che va dai 400 ai 1100 euro: troppo poco per famiglie che sono state cacciate persino dagli alberghi a causa dell'arrivo della stagione".

A proposito del decreto Campi Flegrei Bis, prosegue Pozzuoli Ora! denuncia quello che, a suo dire, è un altro rischio: "Gestirà tutto un commissario straordinario che, in carica fino al 2027, avrà poteri straordinari al di sopra dei piani urbanistici. Si ripetono gli stessi errori del 1984". Insomma, la politica locale è destinata a non andare d'accordo col governo.


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