Alle 18, allo stadio Diego Armando Maradona, il Napoli affronta il Genoa nella sesta giornata di Serie A. La squadra di Antonio Conte, reduce dalla buona prova in Champions League, cerca riscatto in campionato dopo la sconfitta di Milano.
L’obiettivo è tornare ai tre punti per andare alla sosta con tranquillità e confermare i progressi mostrati in campo europeo. Il tecnico azzurro punta sulla reazione del gruppo e sulla spinta del pubblico di casa per ritrovare continuità.
Napoli Genoa, lo scorso anno fu un match complicato
Dall’altra parte un Genoa in difficoltà: solo due punti in classifica, nessuna vittoria e appena due gol segnati. Vieira cerca una scossa in un momento complicato, ma la trasferta del Maradona si annuncia non semplice.
Gli azzurri, reduci anche dalle fatiche di coppa, dovranno però evitare cali di concentrazione e non sottovalutare l’avversario. L’ultimo precedente al Maradona, lo scorso maggio, con gli attuali campioni d’Italia in piena lotta scudetto, vide infatti i rossoblù presentarsi senza particolari pretese, ma con una pressione alta e un’aggressività quasi sorprendente. Gli azzurri meritavano certamente i tre punti ma alla fine fu pari. Dominio totale anche nel primo tempo del match d’andata, salvo poi subire il ritorno dei liguri nella ripresa.
Come arriva il Genoa alla sfida del Maradona
Malgrado la poca concretezza in fase realizzativa, la squadra ligure riesce comunque a creare diverse occasioni da rete. Lo confermano le statistiche di alcune ultime partite, in particolare quelle contro il Como e la Lazio.
Sarà da valutare anche l’approccio della squadra rossoblù: la situazione non è semplice, quindi il tecnico Vieira potrebbe decidere di confermare il 4-2-3-1, ma con un atteggiamento più equilibrato e qualche modifica negli uomini in campo. In fase di costruzione lo sviluppo parte spesso con tre calciatori, vale a dire il terzino destro e i due centrali difensivi, mentre l’esterno destro alto e il terzino sinistro restano larghi per garantire ampiezza.
Attenzione ai cross di Martin, sempre molto insidiosi quando ha spazio per spingere sulla corsia mancina. Nei meccanismi di manovra i due mediani alternano i movimenti in abbassamento per dare linee di passaggio, e talvolta anche il trequartista — soprattutto quando gioca Malinovskyi — viene incontro per partecipare all’impostazione. In avanti Colombo rappresenta il riferimento fisico su cui appoggiarsi, ma non è da escludere la scelta di puntare su uno tra Ekuban e Ekhator, che garantirebbero maggiore profondità.
In fase di non possesso, invece, i reparti dovrebbero continuare a disporsi con il consueto 4-4-2, come visto anche contro la Lazio, con la prima punta ed il trequartista impegnati nel primo pressing, mentre Masini e Frendrup dovrebbero occuparsi delle marcature sui mediani avversari.
Con un 4-4-2 piuttosto statico, gli azzurri potrebbero trovare spazi interessanti tra le linee, soprattutto se i difensori genoani non saranno propensi ad accorciare con continuità in avanti. Lo scorso anno, al Marassi, il Napoli — allora schierato con il 4-3-3 — fece benissimo nel primo tempo, creando numerosi problemi sia sulla catena di destra, grazie ai continui inserimenti da mezzala pura di Anguissa, poco seguito da Frendrup e su cui non accorciava Vasquez, sia a sinistra con Neres.
Nella ripresa, però, Vieira intervenne con alcune modifiche decisive, passando in fase di non possesso dal 4-4-2 al 3-4-1-2, alzando Vasquez su Anguissa e Frendrup su Lobotka, scelta che cambiò l’inerzia del match e diede maggiore fiducia ai rossoblù.
Ecco perché la partita di stasera sarà fortemente influenzata soprattutto dall’atteggiamento iniziale degli ospiti, che dovranno scegliere tra una pressione alta o un approccio più attendista. Il Napoli, invece, cercherà come sempre di fare la sua consueta partita nelle due fasi di gioco. Andando a rivedere proprio quell’ottimo primo tempo del Marassi, e complice qualche affaticato post Sporting, non è da sottovalutare l’idea di un ritorno al 4-3-3 con otto calciatori di movimento su dieci presenti in quel match.






